I nerazzurri, dopo un avvio di stagione complicato, continuano a volare. La vittoria contro la Cremonese è un altro segnale di forza.
L’aria a Milano, sponda nerazzurra, è cambiata. L’Inter di Cristian Chivu sta vivendo un momento magico, fatto di gioco, entusiasmo e risultati. Quello che a giugno sembrava un azzardo – affidare la panchina a un tecnico giovane, cresciuto nel vivaio ma senza esperienze in Serie A – oggi appare come la mossa giusta al momento giusto. L’ex difensore del Triplete ha riportato freschezza e identità, rimettendo i nerazzurri al centro della scena con idee chiare e personalità da veterano.
Dopo un avvio di stagione complicato alla luce delle due sconfitte consecutive contro Udinese e Juventus, il tecnico rumeno sembra aver trovato la ricetta giusta. La squadra nerazzurra, infatti, è ripartita convincendo contro Ajax e Slavia Praga in Champions; mentre in campionato sono arrivate tre vittorie contro Sassuolo, Cagliari e Cremonese. Insomma Christian Chivu ha ridato equilibrio e solidità a un gruppo che aveva bisogno di ritrovarsi, costruendo una formazione capace di adattarsi a ogni avversario senza perdere la propria identità.
Il nuovo tecnico ha puntato su principi semplici ma efficaci: aggressività, linee corte, fiducia nei giovani e responsabilità condivise. Il risultato è un’Inter compatta, che difende con ordine e riparte con idee, trascinata da un Lautaro Martinez tornato in versione leader e da un centrocampo che sta tornando dominante. La crescita di Pio Esposito e Bonny (sabato sera rete e due assist al bacio) testimonia la volontà di Chivu di mescolare esperienza e coraggio, aprendo la porta a chi dimostra di meritare spazio. Nel suo percorso da allenatore, Chivu ha già mostrato di saper crescere in fretta: la sua Inter, infatti, ha fame, gioca con leggerezza e disciplina, senza mai rinunciare alla qualità.
È presto per parlare di traguardi, ma i segnali sono inequivocabili: l’Inter è tornata a credere in sé stessa. E se la mano di Chivu continuerà a dare forma a questa nuova identità, il sogno di rivedere i nerazzurri protagonisti in Italia e in Europa non è più solo un’illusione, ma un orizzonte sempre più concreto.
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