Inter, Chivu ha vinto la scommessa: non è più la squadra di Inzaghi

Il 4-1 alla Cremonese ha evidenziato le novità apportate dal tecnico rumeno: cinque vittorie di fila e scetticismo dei tifosi alle spalle

Il tecnico rumeno sta vincendo la scommessa
Chivu sta cambiando l’Inter di Inzaghi – Sportevai

Dominante e verticale. Chivu la vuole così la sua Inter e ieri contro la Cremonese l’ha vista finalmente a sua immagine e somiglianza per la prima volta. C’era una neopromossa di fronte, è vero, ma era pur sempre la squadra che in quello stesso San Siro aveva fatto piangere il Milan e che si presentava da imbattuta. Ora davvero si vedono le differenze di gioco rispetto alla squadra di Inzaghi.

Le differenze con l’Inter di Inzaghi

Tutte le caratteristiche che Chivu aveva in testa— aggressione alta, pressing a recuperare voracemente palloni, manovra verticale, tre passaggi tre per arrivare al tiro, una produzione di gioco impressionante e per giunta a velocità accelerata – si sono viste nel 4-1 di ieri. Più verticalizzazioni, parola chiave per il rumeno assieme a “dominante”. Ed anche lo screzio con Dumfries rientra nella sua filosofia di allenatore che vuole giocatori affamati e “incazzati”.

Piano piano Chivu sta facendo integrare anche i nuovi: dopo Pio Esposito ecco Bonny, straripante ieri, ed anche Diouf e Sucic oltre ad Akanji che era già titolarissimo. Fugati i dubbi sul mercato e Marotta gongola.

Le parole di Marotta

Ancor prima del largo successo sulla Cremonese Marotta aveva detto su Chivu: “Troppo scetticismo sulla sua nomina? Siamo abituati, i dirigenti devono aver il coraggio di agire e noi l’abbiamo fatto. Chivu è un ottimo professionista e bravo allenatore. In più ha un valore aggiunto che è l’identità nerazzurra” .

Chivu ha conquistato i tifosi

Le cinque vittorie di fila, anche se con avversari non irresistibili, e le novità del gioco hanno finalmente conquistato anche i tifosi e non solo. Scrive Fabio Ravezzani su X/twitter: “Presto per dirlo, ma la sensazione è che l’Inter di Chivu abbia un baricentro più alto e un’intensità maggiore nel pressing rispetto a Inzaghi. Prima la squadra si raccoglieva di più per poi ripartire cercando spazi. Adesso tiene l’avversario più lontano e subisce meno (pare)”.

Fioccano le reazioni: “Ma l’inter ha la peggior difesa delle prime 6, con un calendario tutt’altro che difficile finora” e poi: “Io ho visto un’Inter forte che però ha giocato contro una Cremonese troppo intimidita, troppo molle e che fino all’85’ minuto ha sbagliato il 95% dei passaggi” e anche: “Pare che ora stanno bene. Come tante altre partite di Inzaghi, ha azzannato l’avversario senza farlo respirare. Ne ho viste molte, soprattutto due anni fa. L’atteggiamento della Cremonese ha facilitato il tutto in più ora l’Inter sta molto bene, corre”

C’è chi ha rimpianti: “Non ci vuole molto a capire che se a gennaio avessimo preso un attaccante di riserva avremmo vinto comodo lo scudetto…” e poi: “Ai punti sarebbe dovuta finire con dieci goal per i nerazzurri. L’Inter di Chivu sin qui rispetto a quella di Inzaghi: pressing, palla che rotola meno verso Sommer e più ritmo palla al piede“, oppure: “5 vittorie in 5 partite comode servivano e 5 vittorie sono arrivate. Molto bene i ragazzi in queste gare. Tante cose positive e anche la mano di Chivu inizia a vedersi”

I tifosi sono scatenati: “Ora che è entrato anche Diouf posso dire che questa partita è stata fino ad ora PERFETTA. Esattamente quello che ha in testa Chivu e che vorrebbe vedere ogni domenica” e poi: “Due parole su Chivu ? Piacevolissima sorpresa !! faccio sommessamente notare che la prima settimana di agosto avevamo il morale sotto i tacchi…Cristian sta facendo un lavorone visto anche il primo tempo” e infine: “Chivu conosce il calcio, come pochi, è un leader nato, capitano dell’Ajax a 21 anni, lasciamolo lavorare e, sosteniamolo (sempre!) ha già rigenerato un gruppo “spento”…”.

Gestione cookie