Il girone C, in questo avvio di stagione, sembra essere quello più combattuto con ben quattro squadre che si giocano il trono.

Il girone C di Serie C sta assumendo i contorni di un’autentica partita di Risiko, quasi una guerra fredda tra quattro nobili decadute del calcio italiano. Salernitana, Benevento, Catania e Crotone: nomi pesanti, piazze appassionate, tifoserie che sognano il pronto ritorno in Serie B. Ma in cima alla classifica, dopo sei giornate, c’è posto solo per una.
Salernitana: la regina più forte
La Salernitana, retrocessa dal discutibile play-out contro la Sampdoria, guida la graduatoria con 15 punti, frutto di cinque vittorie e una sola sconfitta. L’ultima, però, è arrivata in casa contro l’Audace Cerignola, capace di imporsi per 3-2 all’Arechi, nonostante il doppio vantaggio della formazione di Giuseppe Raffaele (rimasta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Capomaggio). Un campanello d’allarme che ricorda a tutti che in questa categoria non esistono corazzate imbattibili. Dietro, a due lunghezze, c’è il Benevento di Gaetano Auteri, che ha frenato sul 2-2 sul campo del Picerno dopo un avvio di campionato esaltante e solido.
Catania e Crotone inseguono
A quota 11 inseguono Catania e Crotone, appaiate e intenzionate a non mollare la scia delle prime due. I rossazzurri hanno strappato un punto nel derby siciliano col Trapani (1-1, rete di Lunetta), segno di carattere ma anche occasione mancata per avvicinarsi alla vetta. Più concreta la prova dei calabresi, capaci di espugnare Zingonia contro l’Atalanta U23 con un prezioso 2-1 (marcature di Zunno e Gomez): un successo che rilancia le ambizioni di una squadra costruita per tornare protagonista.
La battaglia al trono
Il quadro è chiaro: quattro squadre raccolte in appena quattro punti, con un campionato che promette di vivere di continui ribaltoni. La Salernitana resta la più attrezzata per conquistare la promozione diretta, ma il passo falso interno ha aperto spiragli che Benevento, Catania e Crotone non hanno alcuna intenzione di sprecare. Nei prossimi turni gli scontri diretti saranno determinanti: ogni punto peserà doppio, ogni vittoria potrà trasformarsi in un sorpasso in classifica e nell’innesco di nuove ambizioni.
Il girone C è la nuova pellicola di John Landis
Il girone C è dunque davvero una poltrona per quattro (per due nel celebre film di John Landis con Eddie Murphy), un trono conteso metro dopo metro. Chi saprà trovare continuità e reggere la pressione avrà la meglio e intanto i tifosi si godono uno spettacolo che ha già il sapore di un campionato a sé stante, dove ogni domenica può essere quella della svolta.