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Juventus, Tudor allo scoperto su Milik, poi dà ragione a Guardiola

Primo vero esame per Tudor: stasera al Mondiale per club c’è il Manchester City e se è vero che entrambe sono già qualificate c’è un primo posto da difendere. Alla Juventus basta un punto (a parità di differenza reti Madama ha segnato una rete in più, 9 contro 8 degli inglesi) ma Tudor non si accontenta.

A Tudor non basta il pari

Nella notte italiana la conferenza del tecnico croato che dice: «Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti per arrivare al meglio alla partita: abbiamo valutato chi far giocare, visto che abbiamo giocato due partite dispendiose ed è importante capire chi può giocare per tutta la gara e chi può entrare al meglio.  Noi vogliamo vincere, non si può giocare per pareggiare. Noi domani scendiamo in campo per vincere, non si preparano le partite per pareggiare».

Il pericolo caldo

Si giocherà sotto un sole infernale: «Il caldo inciderà per entrambe, l’orario e la temperatura non sono il massimo per fare calcio, ha ragione Guardiola quando dice che non si potrà spingere al massimo. Arriviamo diversamente rispetto al Manchester City: loro hanno fatto tanti cambi tra una e l’altra, noi abbiamo schierato gli stessi undici. Domani sicuramente cambieremo qualcosa, ma vogliamo fare una partita seria e vincere, schierando i giocatori che possono farci centrare questi obiettivi. Il Manchester City è una squadra che domina da anni, guidata dal miglior allenatore del mondo. Sarà una partita in cui dare tutto, noi faremo il nostro calcio, loro faranno il loro e vedremo il risultato finale».

L’elogio di Yildiz

C’è grande attesa per rivedere Yildiz dopo la prova super contro i marocchini: «Yildiz sta giocando molto bene. Ha la testa giusta, gli piace giocare a calcio, tutto il resto viene di conseguenza. Le sue doti sono sotto gli occhi di tutti, ma la chiave credo sia questa sua voglia di fare sempre il massimo e dare tutto. Spinge dal primo all’ultimo minuto sia in partita che in allenamento, non si risparmia mai. È una cosa bellissima e rara. Chi segna emerge, è normale, ma tanti stanno facendo molto bene”.

Infine il punto sugli infortunati: «Milik si allena con noi, però è presto per farlo giocare. Conceicao ha avuto un fastidio al polpaccio, domani penso potrà andare in panchina e a seconda di come si sentirà capiremo se farlo giocare o no. Locatelli, Koopmeiners e Gatti? Qualcuno, tra loro, giocherà titolare».

Fabrizio Piccolo

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