Luci a San Siro per il tanto atteso big match tra Milan-Napoli. La partita può già rappresentare un banco di prova importante per entrambe

Il big match della quinta giornata di Serie A mette di fronte due squadre che puntano al tricolore: il Milan di Massimiliano Allegri e i campioni d’Italia del Napoli guidati da Antonio Conte. Entrambi i tecnici hanno un passato vincente e un presente ambizioso, pronti a sfidarsi in una partita che potrebbe già dare qualche indicazione sul destino di questo campionato.
Le scelte di Max Allegri
Massimiliano Allegri, tornato dopo undici anni sulla panchina rossonera, ha già dato un’impronta chiara alla squadra. Il Milan, senza competizioni europee, ha avuto più tempo per preparare le partite e ha mostrato una solidità difensiva e una crescita collettiva notevoli. L’ex tecnico della Juventus conferma il 3-5-2. Tra i pali Maignan, linea difensiva a tre formata da Tomori, Gabbia e Pavlovic. In mediana spazio alle trame di Modric con Fofana e Rabiot ai lati; sugli esterni, invece, ci saranno Saelemaekers ed Estupinan. In avanti Pulisic-Gimenez con il messicano favorito su Nkunku.
Il probabile undici di Conte
Antonio Conte, dal canto suo, ha costruito un Napoli solido e competitivo, oltre a essere l’unica squadra in questa Serie A a punteggio pieno. Il tecnico salentino conferma il 4-1-4-1, già visto in questa prima parte di stagione. In porta ci sarà Meret; trincea difensiva formata da Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus (out Buongiorno che ne avrà almeno per un mese) e Spinazzola. Il centrocampo, invece, sarà architettato da Politano, De Bruyne, Anguissa e McTominay con Lobotka nelle veci di regista alle spalle delle quattro stelle. In avanti Hojlund potrebbe ancora essere favorito a Lorenzo Lucca come unico terminale offensivo. Da valutare, invece, le condizioni di Rafa Leao.
Precedenti a San Siro
La storia degli scontri tra Milan e Napoli a San Siro è variegata di emozioni. Allegri ha avuto un buon bilancio contro i partenopei, con vittorie significative che hanno contribuito ai suoi successi. Conte, invece, ha affrontato il Milan in diverse occasioni, con risultati variabili, ma sempre con una mentalità vincente .
Ambizioni scudetto
La partita di questa sera non è solo una sfida per la classifica, ma anche uno scontro di filosofie tra due tecnici vincenti e carismatici. Da una parte Conte vuole continuare il percorso dell’anno scorso e cavalcare l’onda di questo inizio di stagione; stesso discorso anche per Allegri, che dopo il passo falso con la Cremonese ha vinto le ultime tre partite senza concedere nulla a Lecce, Bologna e Udinese.
Il Milan è da tricolore?
Con il Milan fuori dalle competizioni europee, la squadra ha l’opportunità di concentrarsi completamente sul campionato. E secondo Fabio Capello, un club come il Milan, senza impegni internazionali, deve obbligatoriamente competere per lo scudetto. Insomma la domanda sorge spontanea, la squadra di Massimiliano Allegri è da tricolore?