Beukema e Meret hanno recuperato e sono a disposizione per l’Etihad, il tecnico ha già in mente la formazione per 10/11
Emergenza difesa rientrata per il Napoli in vista del debutto stagionale in Champions League di domani contro il Manchester City: Sam Beukema è a disposizione per la partita contro la squadra di Guardiola dopo i dubbi sorti dopo la vittoria sulla Fiorentina e anche Alex Meret ha recuperato dall’infortunio. Antonio Conte deve sciogliere un unico dubbio di formazione.
“Ieri non sono stato bene, ma oggi è tutto passato. Sono pronto”. Così Sam Beukema ha diradato i dubbi sulla sua presenza in campo a Manchester, nella gara tra il Napoli e il City che segnerà il ritorno degli azzurri in Champions League dopo l’assenza della scorsa stagione. Il difensore olandese, a segno nel 3-1 contro la Fiorentina, era in dubbio a causa di un’influenza, ma nella giornata di oggi, parlando a Radio Crc, ha chiarito di essere guarito e a disposizione di Antonio Conte.
E in campo contro il City potrebbe rivedersi anche Alex Meret, che ha smaltito il problema al polpaccio che gli aveva impedito di scendere in campo a Firenze. Dopo l’esordio da titolare di Vanja Milinkovic Savic con la maglia del Napoli, il portiere friulano potrebbe riprendersi il posto in Champions League, competizione nella quale vanta maggiore esperienza rispetto al collega serbo.
Col recupero di Beukema e Meret la formazione anti-City del Napoli di Conte è praticamente fatta. Il tecnico opererà il primo vero turnover nel prossimo turno di campionato, al Maradona contro il Pisa, mentre opporrà a Guardiola la squadra che gli ha dato maggiore affidamento fino a questo momento, ovvero quella con Politano sulla destra e i “Fab Four”, quattro centrocampisti top – Lobotka, Anguissa, De Bruyne e McTominay – alle spalle di Hojlund, già inamovibile dopo l’exploit del Franchi.
Con Di Lorenzo a destra e la coppia Beukema-Buongiorno confermata al centro della difesa, l’unico dubbio riguarda la fascia sinistra: Conte deve scegliere come contenere i “folletti” che Guardiola schiera sulla destra – in quella posizione si alternano Foden e Bernardo Silva – se affidandosi a un marcatore come Olivera, oppure confermando Spinazzola nel tentativo di tenere bassi gli avversari. L’uruguaiano parte avvantaggiato anche per un’altra ragione: se c’è un fattore in cui il Napoli può battere il City quello è la stazza dei propri giocatori, con Olivera titolare Conte potrebbe contare su 7 saltatori contro i 5 o 6 dei Citizens, guadagnando un vantaggio sui calci da fermo.
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