Tudor rivoluzionerà la squadra contro l’Inter: il nuovo ruolo di Yildiz

La sfida tra bianconeri e nerazzurri è già un bel banco di prova per il tecnico croato. La Vecchia Signora prova ad allungare in classifica.

Kenan Yildiz con la maglia della Juventus
Kenan Yildiz con la maglia della Juventus

 

Dopo la sosta per le nazionali, arriva subito un esame di quelli veri per la Juventus di Igor Tudor. I bianconeri hanno iniziato la nuova stagione nel migliore dei modi, imponendosi contro Parma e Genoa nelle prime due giornate, ma il derby d’Italia con l’Inter rappresenta il primo crocevia della gestione del tecnico croato.

Tudor prova l’allungo su Chivu

Tudor, tornato a Torino (nelle vesti di allenatore) con il compito di riportare entusiasmo e identità, ha subito impresso una svolta tattica chiara e pensa a un cambiamento in vista del derby d’Italia. Il croato, infatti, prova a puntare su Dusan Vlahovic e Jonathan David come coppia d’attacco, chiamata a diventare il motore realizzativo della squadra.

Mercato Juve - Nuovi rinforzi in arrivo per Igor Tudor
Mercato Juve – Nuovi rinforzi in arrivo per Igor Tudor

Le parole di David

Tante aspettative sull’ex centravanti del Lille il quale si è espresso sulla possibilità di giocare in coppia con Dusan Vlahovic. “Possiamo giocare insieme, non ci sarebbero problemi ma decide il mister. Sappiamo che la sfida contro l’Inter è una partita molto importante per la stagione e per i tifosi, cercheremo di preparare la partita al meglio, poi vedremo come andrà“. Il canadese sarà pronto: la concorrenza nel reparto è aumentata ma la fiducia dell’ambiente è intatta. Un gol ai nerazzurri la alzerebbe ancora di più“.

La fantasia di Yildiz nel nuovo modulo

La vera novità, però, è l’inserimento stabile di Kenan Yildiz alle spalle delle punte. Il giovane talento turco ha conquistato la fiducia di Tudor e, grazie alla sua fantasia tra le linee, può diventare il valore aggiunto di una Juve che cerca più imprevedibilità e qualità offensiva. E il test del 13 settembre all’Allianz Stadium dirà se la Juventus di Tudor è davvero pronta per ambire a qualcosa in più rispetto all’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League.

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