Hamilton, Roma e la Ferrari ma rischia di essere cacciato e Toto Wolff rincara: “Colpa di un pazzo”

A tutto Lewis Hamilton che chiede tempo per tornare grande con la Ferrari ma rischia il posto nel 2027 mentre Toto Wolff ricorda lo screw job di Masi

Lewis Hamilton pilota Ferrari, ha vinto 7 titoli mondiali di F1
Lewis Hamilton pilota Ferrari, ha vinto 7 titoli mondiali di F1

Zero podi e solo un successo illusorio nella Sprint in Cina. Questo lo scarno e scarso ruolino di marcia per Lewis Hamilton con la Ferrari. Infatti, il sette volte campione ha già superato Didier Pironi come pilota con il minor numero di podi, zero appunto, dal suo debutto (19 a 18). E la questione dei suoi risultati continua a tormentarlo. Non lo nasconde, e lo ha espresso nell’ultimo numero di Ferrari Magazine. Il tutto mentre ci sono rumors che vorrebbero Maranello orientato verso altro nel 2027 e Toto Wolff riporta alla memoria l’8° titolo perso all’ultimo giro dell’ultima gara di Abu Dhabi contro Verstappen nel 2021.

“Roma non è stata costruita in un giorno”

Parlando con la rivista “Ferrari Magazine”, Hamilton ha fatto un primo bilancio di questo suo primo anno con la Ferrari: “Fin dal momento in cui sono arrivato, ho capito che unire i nostri marchi sarebbe stato un’esperienza potente. Anche se mi sconvolge ancora, è bellissimo e ha sia aspetti positivi che responsabilità. Tutti vogliono vincere a testa alta, ma ‘Roma non è stata costruita in un giorno'”.

“Quanto tempo ci vorrà per vincere? Dobbiamo capirlo – aggiunge Lewis. Sottolinea anche l’importanza di tutti gli altri aspetti del processo – “Questa squadra è molto diversa dalle altre. Posso concentrarmi solo su ciò che è sotto il mio controllo: come mi preparo per le gare e come lavoro con la squadra. E come mantengo un atteggiamento positivo “.

Bearman al posto di Hamilton nel 2027

Eppure secondo quanto riferito nelle ultime ore da EspnF1, Ferrari starebbe valutando la possibilità di sostituire Hamilton con Oliver Bearman nel 2027. Il giovane pilota di proprietà di Maranello, “in prestito” alla Haas, starebbe emergendo come reale sostituto di Lewis dopo che le sue prestazioni che non sono passate inosservate alla Ferrari. In ultimo il grande 4° posto conquistato dall’inglesino in Messico mettendosi dietro Piastri, le due Mercedes e proprio lo stesso Hamilton.

Wolff ricorda Abu Dhabi 2021

Tutti i tifosi della Ferrari sperano che il prossimo anno Hamilton possa vincere il Mondiale con la rossa. Sarebbe l’ottavo, un record assoluto meglio di Schumacher a 7. Eppure Lewis l’ottavo titolo se l’è visto sfilare sotto il naso in quell’incredibile finale di stagione 2021 ad Abu Dhabi quando Max Verstappen superò l’inglese all’ultimo giro di una gara pazza azzerata dalla Safety Car a pochi giri dalla fine per l’incidente di Latifi e poi fatta ripartire un po’ a sorpresa tra le proteste della Mercedes.

Sono passati quattro anni, ma Toto Wolff, non ha dimenticato quella notte ad Abu Dhabi. In una lunga intervista al Telegraph, il team principal della Mercedes, ieri come oggi, ha brevemente ricordato l’incidente e ha colto l’occasione per rinnovare il suo disprezzo per l’allora direttore di corsa Michael Masi che dette la ripartenza: “Non avevo mai perso il controllo di me da quando ero bambino. Stiamo parlando di un pazzo che, in sostanza, ha distrutto il record del più grande campione di tutti i tempi”. Ovviamente con riferimento a Hamilton.

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