Blitz notturno di Comolli in Germania per Openda: accordo raggiunto. Giocatore già a Torino per la firma del contratto.
Vecchia Signora grandi firme. La Juventus ha battuto due colpi nell’ultimo giorno di mercato. Zeghrova e Openda sono le nuove frecce nella faretra di Igor Tudor arrivato alla sosta con due vittorie su due partite e il primo posto, seppur in condivisione in classifica. Scopriamo meglio chi è Lois Openda, punta belga che ha il “dovere” di non far rimpiangere Kolo Muani.
Cifre e formula dell’affare
Si chiude una porta e si apre un portone in casa Juve. Con la trattativa per riportare Kolo Muani in bianconero definitivamente sfumata a causa delle alte richieste del PSG, Comolli è volato in Germania per siglare un grande colpo a poche ore dalla chiusura del mercato. Pronto un contratto da 4 milioni l’anno per Lois Openda, attaccante belga classe 2000 del Lipsia. Si tratta di un prestito con diritto di riscatto, che può trasformarsi in obbligo al raggiungimento di determinati obbiettivi. L’ex Club Bruges è arrivato già in Italia, a Torino, per svolgere le visite mediche e firmare il contratto, dopodiché sarà a disposizione del suo nuovo allenatore Igor Tudor.
Chi è Lois Openda
Nato a Liegi e cresciuto calcisticamente nella Cantera del Club Bruges, dopo una breve parentesi in prestito al Vitesse, Lois Openda si mette in mostra nella stagione 2022/2023, segnando 21 reti in 42 gare con la maglia del Lens. Annata che convince il Lipsia a versare 42 milioni nelle casse del club francese, investimento poi ripagato da Lois con 28 gol nella stagione d’esordio in Germania. La sua esperienza con i Tori Rossi si chiude con uno score totale di 41 reti in 93 gare complessive.
In arrivo un altro attaccante per Tudor: possibile cambio modulo?
Con l’arrivo imminente di Lois Openda e quello ormai annunciato di Zhegrova dal Lorient, il reparto offensivo della Vecchia Signora inizia ad essere affollato. Meno alternative, invece, nei reparti più arretrati e sulle fasce, come dimostrato dalle ultime uscite bianconere, in cui Kalulu è stato costretto a fare gli straordinari a tutta fascia. L’ipotesi di un possibile cambio modulo, passando a un attacco a due, è stata confermata dallo stesso Tudor prima della gara contro il Genoa.
Oltre all’idea di un Tandem offensivo, si potrebbe anche pensare ad un cambio radicale nello scacchiere bianconero, abbandonando la difesa a tre e passando ad un 4-2-3-1. Tuttavia, è difficile che Tudor stravolga la propria idea di gioco in maniera così radicale. Certo è che toccherà al tecnico bianconero trovare la direzione giusta per fare suonare al meglio questa orchestra di talenti.
Fabio Aprile
