Quella di ieri è stata una delle serate più memorabili nella storia della Fiorentina. Al termine di un’epica battaglia con il Basilea, la squadra guidata da Vincenzo Italiano è infatti riuscita a conquistare il pass per la finale di Conference League, dove affronterà il West Ham a Praga mercoledì 7 giugno. Una stagione che potrebbe quindi diventare indimenticabile per la Viola, impegnata anche sul fronte della Coppa Italia, con un’altra finale da disputare – quella contro l’Inter – sempre più vicina.
A togliersi una piccola soddisfazione ieri sera è stato però anche un altro giocatore ancora sotto contratto con la Fiorentina: Alexander Kokorin. L’attaccante russo, trasferitosi in prestito all’Aris Limassol, è stato infatti premiato dalla Federcalcio cipriota come miglior giocatore della stagione. Un riconoscimento ottenuto grazie ai 13 gol e ai 6 assist messi a referto da quando il 32enne è approdato a Cipro.
Kokorin è stato il più grande rimpianto del calcio russo nell’ultimo decennio. Complice qualche bravata di troppo, non è mai riuscito a consacrarsi sul serio, nonostante gli importanti attestati di stima provenienti dai tecnici che lo hanno allenato e che stravedevano per lui. Fabio Capello, quando era C.T. della Russia, aveva previsto per Kokorin un futuro addirittura da Pallone d’Oro, mentre Roberto Mancini – con cui ai tempi dello Zenit disputò la miglior stagione della sua carriera – lo ha più volte definito un campione, con mezzi per giocare tranquillamente nel Real Madrid. La sua carriera è stata però irrimediabilmente segnata da due brutti eventi accaduti a pochi mesi di distanza: nel marzo del 2018 si ruppe il legamento crociato del ginocchio, perdendo così la possibilità di partecipare al Mondiale casalingo con la Russia; nell’ottobre dello stesso anno, in seguito a una folle notte in cui aggredì insieme all’amico Pavel Mamaev un funzionario di stato russo, venne arrestato, rimanendo poi in carcere per oltre un anno. Il giocatore approdato a Firenze in cerca di riscatto a inizio 2021 era così soltanto un lontano parente del giocatore che fu. Poche presenze, tanti infortuni muscolari e nessun gol: questo il magro bottino di Kokorin con la Fiorentina. Visto il livello modesto del campionato cipriota, è difficile dire se l’ex nazionale russo sia davvero tornato quello di prima o meno, l’unica cosa certa è che all’Aris Limassol ha ritrovato quella serenità che per troppo gli era mancata.
Kokorin difficilmente rientrerà alla base: il feeling con Italiano, che lo aveva utilizzato con il contagocce nella scorsa annata, non è infatti mai sbocciato. L’ottimo rendimento a Cipro potrebbe però aiutare il club viola a trovare qualche possibile acquirente, che gli permetterebbe così di liberarsi di un pesante ingaggio: con 3,3 milioni di euro all’anno, Kokorin è infatti il secondo giocatore più pagato della rosa della Fiorentina dopo Milenkovic.
Alberto Farinone
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