Il Milan con il nuovo direttore sportivo Igli Tare e il cavallo di ritorno in panchina Massimiliano Allegri ha posto le fondamenta per cercare di dare un nuovo slancio ad una squadra che deve ritrovare risultati e coesione rispetto alla passata stagione. Il problema è che al momento il mercato sembra viaggiare a ritmi compassati, anche troppo, perché al di là dell’arrivo di Samuele Ricci e dell’usato (o forse usurato?) sicuro Modric al momento la situazione è un po’ bloccata.
Anche perché bisogna far spazio, dal momento che le caselle da coprire sono ancora molte in tutti i reparti, dalla difesa (i terzini per le fasce) all’attacco, oltre alla linea mediana. Il Milan ha un eccesso di giocatori che non rientrano più nei piani del vecchio nuovo corso di Allegri: salutato (con coda polemica del diretto interessato, che non ha mai brillato per una certa eleganza) Theo Hernandez, bisogna sperare che arrivino offerte per giocatori come Terracciano, Bennacer, Origi, Musah, Thiaw, Colombo, Okafor, Pobega e Chukwueze.
Nel lotto degli esuberi anche Adli, tra quelli che non figurano nei piani di Allegri. Tanto da non convocarlo nel raduno che si è tenuto lo scorso 7 luglio. Nel frattempo il francese ha rifiutato la proposta giunta dallo Spartak Mosca, e sarebbe pure comprensibile. E non sembra molto entusiasta da eventuali campionati sontuosi ma non esattamente competitivi come quello saudita.
Il centrocampista che non è stato riscattato dal prestito alla Fiorentina pare voglia comunque convincere il tecnico che potrebbe dire la sua in campo, e se così non sarà almeno riprovarci in una società di un campionato in Europa. Nel frattempo, dopo essersi allenato con un preparatore personale in Francia, Adli proseguirà ad allenarsi con il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera fresca di retrocessione dalla C. Questo avverrà da lunedì, in attesa che possa arrivare un’offerta che metta d’accordo sia il giocatore che il club.
E mentre il Milan incassa il flop dell’operazione Archie Brown, obiettivo sfumato con il Gent che aveva preso nel frattempo accordi col Fenerbahce (con il club turco che ha sfottuto i rossoneri con un video al limite del cringe), Maurizio Pistocchi intervenendo a Radio Marte ha espresso il suo scetticismo per uno dei primi colpi di mercato messi a segno, quello di Ricci:
“Il Milan ha ripreso un allenatore cacciato a furor di popolo anni fa dopo il ko col Sassuolo, ha perso due tra i calciatori più forti della rosa, ovvero Reijnders e Hernandez e quindi deve ricostruire. Ha preso Ricci che è un buon calciatore ma per me è sopravvalutato”.
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