Dopo la debacle in Brasile il presidente della Ferrari, John Elkann ha richiamato Hamilton e Leclerc a non lamentarsi, in serata i post di entrambi

Non è stato un lunedì qualunque in casa Ferrari. Perchè a prendere la voce, anzi ad alzare la voce ci ha pensato il presidente John Elkann. Parole chiare, un richiamo forte. Con un indirizzo preciso. Se l’è presa coi due piloti, Leclerc ed Hamilton, marchiati come “lamentosi” in un certo senso e invitati “a parlare di meno e guidare di più”. Come se questa SF-25 fosse all’altezza e non lo fossero i piloti. A rispondere, per ora, anche se indirettamente, è stato Charles. Lo ha fatto con un post social in serata.
Elkann contro Hamilton e Leclerc
Un fulmine a cielo non certo sereno, nuvoloso. Ma nessuno si aspettava una sparata di questa portata da parte di John Elkann contro i piloti della Ferrari. Il presidente della Ferrari ha parlato a margine della presentazione della partnership del gruppo FIAT, Exor e Stellantis con Milano Cortina:
“Il Brasile è stata una grande delusione, se guardiamo il campionato di Formula 1 possiamo dire che abbiamo i meccanici che stanno vincendo il campionato con le prestazioni e tutto quello che è stato fatto sul pit stop. Se guardiamo i nostri ingegneri non c’è dubbio che la macchina è migliorata. Se guardiamo il resto, non è all’altezza. E sicuramente abbiamo dei piloti che è importante che si concentrino a guidare e che parlino meno, perché abbiamo davanti a noi ancora delle gare importanti e non è impossibile ottenere il secondo posto”
La debacle rossa in Brasile
Difficile capire a chi fosse rivolta la strigliata di Elkann. Se entrambi i piloti o a uno in particolare. Di certo nel doppio ritiro del Gran Premio del Brasile davvero poco centrano i due piloti, soprattutto Leclerc buttato fuori dalla carambola tra Piastri e Antonelli alla ripartenza dopo la safety car.
Qualche responsabilità in più ce l’ha sicuramente Hamilton che dopo essersi toccato con Sainz al via ha tamponato sempre al primo giro Colapinto con un tentativo di sorpasso quanto meno azzardato che poi gli è costato 5″ di penalità scontati i quasi si è ritirato a causa dei troppi danni sulla sua SF-25 non prima di aver mandato a quel paese i commissari FIA proprio per la penalizzazione che fa il paio con quella del Messico.
La risposta di Leclerc…
Ma se Hamilton, dopo aver parlato di “sogno diventato incubo” subito dopo la fine della sua gara in Brasile, non ha lasciato traccia sui social, in serata, a poche ore dalle dure parole di Elkann, è arrivato un post social di Leclerc che su Instagram ha parlato di delusione per la gara di Interlagos ma anche di unione di intenti:
Un fine settimana molto difficile a San Paolo. Deludente tornare a casa senza quasi nessun punto per la squadra in un momento critico della stagione per lottare per il 2° posto nel campionato costruttori. Ormai è in salita ed è chiaro che solo l’unità può aiutarci a ribaltare la situazione nelle ultime 3 gare.
Daremo tutto, come sempre
… e quella di Hamilton
In tarda serata poi sono arrivate le parole di Lewis Hamilton che sempre via social è sembrato ancora più serafico, anzi forse le sue parole più di quelle di Leclerc sono sembrate in risposta ad Elkann
“Brasile. Grazie per tutto l’amore, come sempre. Alla fine non è stata la gara che volevamo. È stata dura, soprattutto dopo alcuni buoni progressi, ma andremo avanti. Io sostengo il mio team. Io sostengo me stesso. Non mi arrenderò, non ora e non domani. Non mi arrenderò mai”.





