Lewis Hamilton torna sui fatti del Messico per attaccare la FIA. Ma ha parlato anche del futuro con la Ferrari e di Sebastian Vettel.

Hamilton contro la FIA: “C’è un problema di trasparenza e responsabilità”
Partiamo dalle critiche alla Federazione internazionale, con cui solitamente il pilota Ferrari non è mai tenero. Nella tradizionale conferenza stampa che apre il weekend di gara, in questo caso ad Interlagos in quel Brasile che il britannico ama tanto, ha lanciato una stoccata alla FIA partendo dalla penalità ricevuta in Messico. Nel duello con Max Verstappen, Hamilton è stato sanzionato di 10 secondi dai commissari per aver tagliato in curva-2 senza poi restituire la posizione al pilota Red Bull. Cosa che ha poi compromesso in maniera pesante la sua gara.
Ebbene, parlando della Federazione il ferrarista ha sostenuto come ci sia una mancanza di chiarezza. E non solo, ha rivolto poi una stoccata che sembra diretta al suo attuale e futuro presidente, Mohammed Ben Sulayem. “Penso che quello che è successo in Messico sia parte di un problema più ampio e che riguarda la trasparenza e la responsabilità, oltre la segretezza con cui vengono prese certe decisioni. E si tratta di un problema che andrebbe affrontato. Non so se abbiano la consapevolezza delle loro decisioni e le loro conseguenze, che possono decidere i campionati e influenzare le carriere, come è successo in passato”, ovvero nel 2021, stagione in cui il duello per il titolo contro Verstappen, con quest’ultimo poi vincitore sul filo di lana, aprì una serie di strascichi polemici nell’ultimo GP.
Il parere sul Crashgate e il futuro con la Ferrari
Dopo aver liquidato il processo Crashgate che sta arrivando alle sue battute finali (“Non sto leggendo nulla, non ho una opinione in merito e la cosa non mi riguarda, mi concentro solo sul mio lavoro“) e assicurato di voler restare a Maranello (“Il mio è un contratto abbastanza lungo, e del futuro se ne parla solitamente l’anno prima della scadenza”), Hamilton ha poi lodato Robert Kubica, che si gioca nello stesso fine settimana il titolo nel WEC. “Se non ci fosse stato l’incidente sarebbe stato di sicuro un grande campione di F1″.
L’elogio a Vettel: “L’unico assieme a me a fare questa cosa”
Ma al di là dello sport, in questo fine settimana il pilota britannico si è soffermato anche sulle battaglie civili che tanto lo appassionano. Come è anche il caso di Sebastian Vettel, impegnato in prima linea per i diritti e per l’ambiente. Presente inoltre ad Interlagos per sensibilizzare sulla tutela della foresta pluviale amazzonica. Tra l’altro, proprio in Brasile si terrà nei prossimi giorni la COP30 per discutere dei cambiamenti climatici e delle azioni da portare avanti.
Hamilton ha elogiato il tedesco al canale ufficiale della F1, perché “è l’unico pilota che oltre a me parla davvero di argomenti importanti e lotta per essi”. Il britannico ha rivolto quindi un pensiero all’Amazzonia: “È devastante leggere quanto viene distrutto giorno dopo giorno. La prossima settimana ci sarà un grande vertice, ma il cambiamento climatico continua a essere un tema attuale e qualcosa di cui tutti dobbiamo essere consapevoli e su cui dobbiamo focalizzarci. Non per noi che siamo vecchi, quanto per le giovani generazioni. Spetta a noi fare il cambiamento. Non è colpa loro se abbiamo combinato un disastro”.





