Milan, Rabiot sbotta contro la trasferta in Australia: lo sfogo del centrocampista

Il centrocampista francese si è detto contrario a giocare la partita col Como a Perth: “Totalmente assurdo”

Adrien Rabiot
Adrien Rabiot (Image Photo Agency) – Sportevai.it

Milan-Como in Australia: c’è chi dice no. È Adrien Rabiot, che sulla stampa francese ha sbottato contro l’idea della Lega Calcio Serie A di portare il derby tra i rossoneri e lariani a Perth, a causa dell’indisponibilità del Meazza: “Totalmente assurdo”.

Milan-Como in Australia, Rabiot contrario

Viaggiare per migliaia di chilometri per disputare in Australia una gara di serie A non sembrerà una buona idea a diversi calciatori, ma al momento nessuno dei giocatori del massimo campionato si è ancora espresso contro la proposta della Lega Calcio Serie A di far disputare Milan-Como a Perth. Nessuno tranne Adrien Rabiot: intervistato da Le Figaro, il centrocampista rossonero ha bollato come “totalmente assurda” l’iniziativa della serie A.

Lo sfogo di Rabiot

È totalmente assurdo – ha detto Rabiot al portale francese -. Ma ci sono accordi economici affinché il campionato abbia una certa visibilità, cose che ci superano. Si parla molto dei calendari e della salute dei giocatori, ma tutto questo sembra davvero assurdo”. Al di là dell’offesa ai tifosi di Milan e Como, per Rabiot l’aspetto più problematico dell’iniziativa ricade proprio sui calciatori “È pazzesco fare così tanti chilometri per far giocare una partita fra due squadre italiane. Dobbiamo adattarci. Come sempre”, ha detto il centrocampista.

Sorprendente Modric

A Le Figaro Rabiot ha parlato anche di altri temi caldi in casa Milan, tra questi anche la convivenza con Luka Modric, il fuoriclasse che, insieme al francese, ha contribuito a cambiare il volto dei rossoneri rispetto alla passata stagione. “Mi ha stupito – ha confessato Rabiot -. Vederlo allenarsi con tanta precisione, professionalità, intensità e impegno, a 40 anni, è impressionante. Davvero. È umile, dedicato, sempre al 100%. Quando penso che ha dieci anni più di me, resto senza parole”.

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