Fiorentina-Roma la scommessa di Pioli e Gasperini: Kean contro Dovbyk

Il tecnico dei toscani punta tutto su Kean a caccia ancora della prima rete in campionato; Dovbyk, invece, è il favorito nel tridente di Gasperini.

Moise Kean con la maglia della Fiorentina
Moise Kean con la maglia della Fiorentina

Con Stefano Pioli appeso a un filo e Gian Piero Gasperini in cerca di continuità, Roma-Fiorentina sarà soprattutto la sfida delle punte. Kean a caccia del gol che manca ormai da troppo, Dovbyk ha la chance per mettere tutti a tacere definitivamente. Chi avrà la meglio?

Kean deve tornare a flettere i muscoli

Ben 450 sono i minuti giocati fin qui in stagione da Moise Kean senza aver mai gonfiato la rete. L’anno scorso, invece, alla vigilia della sesta giornata di Serie A il bottino dell’ex Juventus ammontava già a 4 gol, tra campionato e Conference League. I tifosi sono preoccupati, anche se bisogna riconoscere che, nelle ultime partite, Moise ci ha provato in tutti i modi a metterla dentro, registrando la media di 3.40 tiri nello specchio ogni 90 minuti – stessa media della scorsa stagione, in cui ha realizzato però 19 reti. Si tratta di semplice sfortuna o c’è solo bisogno di più precisione? Ciò che è certo è che Moise deve tornare sui livelli passati e per aiutarlo, Stefano Pioli potrebbe lasciargli più spazio là davanti, senza affiancargli compagni di reparto “ingombranti” come Piccoli e Dzeko. I due, partiti tra l’altro titolari in coppia contro il Sigma Olomuc. Sfida di Conference che Kean ha saltato per squalifica – motivo in più per fare bene contro la Roma. Dalla partita del Franchi e da una possibile vittoria passa anche il futuro del tecnico ex Milan, che spera nel ritorno dei muscoli di Moise – la sua iconica esultanza – per salvare la propria panchina e risollevare una stagione fin qui fallimentare.

Dovbyk c’è, a patto che non tiri i rigori

“Non mi era mai capitato”, queste le parole di Gian Piero Gaperini dopo i 3 rigori sbagliati – due dall’ucraino e uno da Mathias Soulè – nel primo KO europeo della sua Roma. Nonostante la defaillance in Europa League, i giallorossi hanno fin qui dimostrato di essere una delle squadre candidate alla vetta del nostro campionato, e contro la Fiorentina ci si aspettano delle conferme. Tralasciando i deficit dagli 11 metri e qualche calo di attenzione nell’arco dei 90’, Artem Dovbyk continua ad essere un giocatore importante per la Roma. E non potrebbe essere altrimenti a giudicare dai 17 gol della passata stagione. Nell’ultima giornata, contro il Verona è riuscito anche a sbloccarsi, segnando di testa dopo soltanto 7 minuti. Un gol che ha spazzato via tante voci, e che forse è servito per far ricrede – almeno in parte – anche il suo allenatore. Infatti, l’ex attaccante del Girona sembra al momento in vantaggio nella staffetta con Evan Ferguson, e contro la Fiorentina potrebbe partire ancora lui titolate. Sia che scenda in campo dal 1’ sia che subentri a gara in corso, Dovbyk potrebbe decidere comunque la gara dell’Olimpico con un gol dei suoi, da attaccante vero, di altri tempi, e scrivere così un nuovo capitolo della sua storia nella Capitale.

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