Ferrari, Montezemolo spara a zero su tutti: “Serve rispetto”

L’ex presidente della Rossa, Luca Cordero di Montezemolo, non le manda a dire e chiede un netto inversione di rotta alla scuderia di Maranello

La Ferrari non riesce a tornare a podio e la pazienza di chi ha scritto pagine fondamentali della sua storia sembra ormai esaurita. A margine dell’anteprima del documentario Luca: Seeing Red, dedicato alla sua vita e alla sua carriera, Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Rossa per oltre vent’anni, ha parlato senza nascondere la propria amarezza sull’attuale situazione vissuta a Maranello. Un’occasione che si è trasformata in un bilancio severo sul presente del Cavallino Rampante, tra risultati che non arrivano, leadership carente e aspettative disattese.

Montezemolo ex presidente Ferrari
Montezemolo ex presidente Ferrari (imagePhotoAgency) – sportevai.it

Una Ferrari senza successi

Il Gran Premio d’Italia avrebbe dovuto essere una festa Rossa. I 300mila tifosi del Cavallino giunti a Monza si sono, però, dovuti accontentare di una Ferrari ancora giù dal podio, con il quarto posto di Charles Leclerc e il sesto di Lewis Hamilton. Nessuna vittoria in stagione, l’ennesimo Mondiale ormai naufragato e un digiuno che dura dal 2008, completano un quadro che pesa come un macigno.

L’amarezza di Montezemolo

Sul momento nero, Montezemolo non usa mezzi termini: “Io ho passato momenti terribili, perdendo campionati all’ultima gara. Ma almeno eravamo lì, a lottare. Oggi la Ferrari non arriva nemmeno all’ultima corsa con la possibilità di vincere”. Le sue parole mettono a nudo una verità scomoda: “Non bastano annunci e proclami, servono risultati per onorare la passione di un pubblico che continua a sostenere il Cavallino con fedeltà assoluta”.

Ferrari sotto accusa

Il cuore dell’intervento di Montezemolo a Sky Sport tocca la questione più delicata come l’identità della squadra, che secondo l’ex presidente “oggi manca di una guida forte, di un riferimento capace di dare direzione e motivazione. La cosa che mi dispiace è vedere una Ferrari senza un leader, senza un’anima forte e determinata. Si fanno annunci che creano aspettative alte, ma prima bisogna vincere e poi parlare”.

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