Ultima settimana di mercato, il tempo stringe per tutti, in particolare per le squadre che hanno ancora molto da fare come la Juventus

Tra queste, la Juventus, che oltre a dover prendere almeno due-tre giocatori da inserire nella prima squadra, deve ancora completare una serie di operazioni “minori” in uscita che comunque pesano sia a bilancio sia nella gestione quotidiana della rosa per Tudor. Thiago Djalò è il primo giocatore ormai pronto a partire: il difensore portoghese, oggetto misterioso per ben tre allenatori bianconeri (Allegri, Motta e Tudor) partirà in direzione Besiktas.
Mercato Juventus, via Tiago Djalò e Arthur
Il giocatore verrà ceduto per una cifra attorno ai quattro milioni, via di mezzo tra i tre offerti dal club turco e i 5 richiesti dalla Juventus. Oltre a lui in uscita anche Arthur, del quale sembra che i bianconeri non riescano a liberarsi. Il suo contratto scade nel 2027, e verrà ceduto in prestito secco al Gremio, in Brasile. Uno dei più grandi fallimenti, o forse il maggior fallimento, della storia bianconera. Si tratta infatti del quinto giocatore più pagato di sempre in bianconero: e sul suo rendimento, meglio sorvolare.
Dusan Vlahovic, si aspetta il Milan
Le operazioni più importanti sono però altre due, e che riguardano due giocatori subentrati nella sfida contro il Parma. Il primo è Dusan Vlahovic, autore del secondo gol. Si aspetta questa settimana una nuova offerta ufficiale da parte del Milan, che potrebbe contenere anche il cartellino di Saelemaekers, esterno destro di cui Tudor avrebbe un gran bisogno. La Juventus, per non fare minusvalenza, ha bisogno di cedere il serbo almeno a 19,5 milioni.
Atletico Madrid su Nico Gonzalez
La seconda operazione riguarda Nico Gonzalez: come riporta SportMediaset, l‘Atletico Madrid sta preparando l’assalto all’argentino. Nelle prossime ore, infatti, il club allenato dal Cholo Simeone dovrebbe presentare la prima offerta ufficiale per l’attaccante della Juventus. Per cederlo, i bianconeri chiedono una cifra che si aggira attorno ai 30 milioni di euro. Se si concretizzassero, queste due operazioni in uscita consentirebbero a Comolli di chiudere anche le operazioni in entrata con Zhegrova e O’Riley.