L’infortunio di Lukaku ha assunto contorni più seri, perciò il Napoli sta vagliando alternative in attacco. E spunta il nome di Vlahovic.
Facciamo il punto della situazione: ieri il club ha diramato un bollettino ufficiale, in cui si legge che l’attaccante a seguito dell’infortunio subito nell’ultima amichevole estiva disputata il 14 agosto contro l’Olympiacos ha rimediato nientemeno che “una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra”, puntualizzando inoltre che “il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo e sarà sottoposto anche a consulenza chirurgica”.
Si stima un periodo di stop di 3 mesi, ondeggiando tra il pessimismo di un Lukaku che non scenderà in campo in realtà per tutto il girone di andata e diversi turni del ritorno, all’ottimismo del suo fisioterapista Lieven Maesschalck che ad HLN ha prospettato una riabilitazione (stabilita col Napoli) senza complicazioni e un ritorno in tempi non lunghissimi del giocatore “al suo vecchio livello”.
Detto ciò, il Napoli è costretto giocoforza a correre ai ripari, ovvero a sfruttare la leva del mercato per evitare che Lorenzo Lucca resti troppo isolato come centravanti dopo gli addii di Raspadori e Simeone. Antonio Conte avrebbe desiderato Joshua Zirkzee, ma il Manchester United ha risposto picche, con l’ex Bologna che non è al momento in vendita.
Sempre lo United ha proposto un vecchio pallino partenopeo, ovvero Rasmus Højlund, classe 2003 che farebbe al caso del Napoli in termini di liste Serie A per non saturare i posti degli Over 22 e rischiare quindi di non poter schierare Lukaku in caso di ritorno lampo. Altra pista, confermata dal sempre ben informato Fabrizio Romano, è quella che conduce ad Andrea Pinamonti.
Ma col passare delle ore i desiderata del club fresco di scudetto si popolano di altri nomi, parimenti suggestivi. Da Nikola Krstovic del Lecce a Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace, passando per Artem Dovbyk della Roma: tutti centravanti di qualità, ma c’è un ulteriore attaccante che potrebbe interessare il Napoli. E al contempo togliendo le castagne dal fuoco ad una rivale.
Parliamo di Dusan Vlahovic, diventato un po’ il convitato di pietra per la Juventus in questo mercato. Il serbo vive praticamente da separato in casa, con un contratto in scadenza il 30 giugno 2026. Pur di non ritrovarselo a parametro zero il club bianconero ha vagliato diverse opzioni per l’attaccante che pesa non poco sui bilanci della società.
Il 25enne ha un cartellino di 25 milioni secondo le valutazioni Juve, e la cosa non rappresenterebbe un grosso problema per le casse di Aurelio De Laurentiis (che però non potrebbe certo garantirgli l’attuale ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione).
Se Vlahovic si mettesse di traverso ad un eventuale adeguamento dello stipendio, il Napoli per il post Lukaku potrebbe approfittare della recente svolta sul caso Lookman.
L’Inter ieri ha infatti ufficialmente mollato la presa sull’attaccante dell’Atalanta, virando su altri profili. E a quanto pare il club partenopeo stava seguendo in sordina il nigeriano campione in Europa League con la Dea, aspettando svolte nella infinita melina tra le due sponde nerazzurre. Svolta che c’è stata: e se fosse proprio lui il sostituto di Lukaku nella stagione 2025/2026?
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