Meglio tardi che mai. Antonio Conte l’aveva chiesto a gennaio, la sua qualità in mezzo al campo e nell’imbeccare gli attaccanti avrebbe fatto senz’altro comodo al Napoli nella volata Scudetto, soprattutto dopo l’addio di Khvicha Kvaratskhelia e visti anche i tanti infortuni occorsi a diversi giocatori azzurri nella seconda parte del campionato. Invece Georgiy Sudakov sotto il Vesuvio sbarcherà con qualche settimana di ritardo, in tempo comunque per la nuova stagione. Giovanni Manna, il ds partenopeo, l’ha praticamente preso. E chissà che con questo colpo, il primo in vista del futuro, il tecnico non possa convincersi della bontà del progetto del club per il prossimo anno.
Molto interessante la proposta fatta dal Napoli al giocatore e a un club, lo Shakhtar, purtroppo alle prese con altri tipi di problemi. Come riportato da Il Mattino e come annunciato in precedenza da varie testate specializzate nel mercato, alla società di Donetsk andrebbero 40 milioni di euro, mentre per Sudakov è pronto un contratto da circa 2 milioni a stagione. Basteranno? Il talento 22enne della Nazionale dell’Ucraina già in passato non aveva nascosto la sua delusione per il mancato approdo nel Napoli e in Serie A, esperienza che avrebbe voluto fortissimamente vivere. Lo Shakhtar lo aveva blindato con una clausola rescissoria “folle” da 150 milioni di euro, ma la volontà del ragazzo e la situazione critica legata alla guerra dovrebbero determinare il buon esito di un’operazione molto importante per il Napoli.
Il fatto che Sudakov sia uno dei pallini di Conte è un segnale, l’ennesimo, della volontà del club azzurro di proseguire il suo cammino insieme al tecnico salentino. Con l’ingaggio dell’ucraino il Napoli tamponerebbe una piccola, grande falla in mezzo al campo dove manca un giocatore di qualità, capace di saltare l’uomo, di andare al tiro, di imbeccare gli attaccanti nel modo migliore. Caratteristiche che sono in parte di McTominay, che però è più un jolly capace di giostrare in più zone del campo, di proporre come di fare filtro. Con Sudakov il Napoli riavrebbe in rosa un giocatore “alla Zielinski”, o “alla Fabian”, in grado potenzialmente di fare la differenza. Sulle sue tracce, e non è un caso, c’erano anche diverse big della Premier e della Liga. Ma il Napoli ha piazzato l’affondo decisivo, con questa offerta da 40 milioni che – a quanto pare – ha fatto breccia nella dirigenza dello Shakhtar.
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