In 45′ è riuscito a cambiare l’umore dei tifosi del Milan, centrando il primo obiettivo della sua avventura in rossonero, ovvero la finale di Supercoppa. Sergio Conceicao ha già ribaltato la squadra anche se nel primo tempo della gara con la Juve ha sofferto non poco. Cosa è successo negli spogliatoi? La svolta della partita, infatti, è arrivata all’intervallo del match di ieri sera: dopo un brutto primo tempo, l’allenatore ha parlato ai suoi e le cose sono cambiate.
Non era assolutamente contento il tecnico portoghese dopo il primo tempo ed ha subito dato una scossa. E’ lui stesso a spiegarlo: “Abbiamo cambiato all’intervallo, abbiamo parlato, ci siamo guardati negli occhi. Dovevano capire cosa fare per vincere questa partita”. E lo ha fatto capire in due modi. Il primo in maniera dura: “Ti posso dire che dopo i primi 45 minuti nello spogliatoio non ho dato baci ai giocatori. Mi sono arrabbiato un po’, non facevano quello che abbiamo preparato e questo mi fa arrabbiare un po’”.
Dopo le parole, i fatti, dopo le urla, Conceicao è passato al campo. Assieme al suo staff tecnico, l’allenatore ha mostrato alcune immagini del primo tempo ai giocatori: ha fatto vedere loro come essere più aggressivi senza palla e come attaccare in maniera meno macchinosa, puntando più in profondità con gli esterni senza rimanere bassi o passivi. Ebbene: i due gol sono arrivati proprio da due attacchi alla profondità ben coordinari. Lo si scriveva all’inizio: Sergio Conceicao è stato subito decisivo.
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