Era stato il fiore all’occhiello della campagna acquisti della Juventus, il grande colpo tra gli altri ottimi affari piazzati dal “mago” Giuntoli: si è rivelato invece, insieme a forse a Douglas Luiz, il flop più colossale della fallimentare gestione dell’ex ds del Napoli. Teun Koopmeiners non ha saputo ripetere, in maglia bianconera, le prestazioni brillanti di Bergamo e della Nazionale olandese. Da faro del gioco dell’Atalanta bella e pimpante di Gasperini s’è trasformato, a Torino, in un giocatore spaesato e impacciato, spesso beccato e preso di mira dagli stessi tifosi della Juventus. Una sorta di parabola all’incontrario, da cigno a brutto anatroccolo, con un finale amarissimo.
Già perché la stagione di Koopmeiners, già di per sé negativa, potrebbe essersi chiusa pure in anticipo. L’olandese, infatti, non figura tra i convocati di Tudor per il match con l’Udinese e salterà anche il prossimo match contro il Venezia, decisivo – con tutta probabilità – per la qualificazione in Champions della Juventus. Da fantasma in campo con Motta, dunque, a fantasma anche in distinta. Non è stata proprio un’annata felice per l’olandese, un’annata conclusasi in anticipo a causa di una tacchettata in allenamento che gli ha provocato un problema al tendine. Era il 12 aprile e sembrava certo che “Koop” potesse recuperare almeno per le ultime partite del campionato: invece quasi certamente sarà indisponibile pure per il Mondiale per Club, il nuovo appuntamento negli Stati Uniti che chiuderà la stagione 2024-25 della Juventus e del calcio internazionale. L’ufficialità non c’è ancora, ma dalla Continassa arrivano spifferi e voci tutt’altro che rassicuranti.
Ma cosa ne pensano i tifosi della Juventus a proposito dell’ennesimo stop del centrocampista? Sui social è bufera, l’ennesima di quest’anno tormentato. “Per come l’anno pagato avrebbe dovuto giocare il doppio delle partite, sembra ne abbia giocate metà e quasi tutte senza raggiungere la sufficienza”, scrive impietosamente un fan bianconero sui social. “Leggo tante sciocchezze a proposito dell’allenatore, ma in campo vanno i calciatori e questo ultimamente non lo si vede neppure più”. Per molti Koop è il simbolo degli errori della Juve in sede di programmazione: “Era difficile riuscire a prendere a quel prezzo un brocco del genere”. Ma c’è chi punta il dito pure contro lo staff e la preparazione: “Magari sarebbe interessante che qualcuno spiegasse il perché di tanti infortuni“.
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