Inizia una nuova battaglia per Stefano Tacconi. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale è stato dimesso dall’ospedale Molinette di Torino, dove la settimana scorsa aveva subito un nuovo intervento chirurgico durato cinque ore per ricanalizzazione endovascolare aorto iliaca e ricostruzione chirurgica della arteria femorale. L’operazione, “tecnicamente riuscita con attuale buon esito clinico”, si era resa necessaria, “per un grave quadro di ischemia arteriosa dell’arto inferiore destro, a causa di arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale (ostruzione arteriosa da aorta a femore). Una patologia non connessa a quella pregressa che aveva colpito il calciatore nel 2022 mentre si trovava ad Asti.
Questo il bollettino diramato dal suo ufficio stampa:
“Nella giornata odierna è stato dimesso Stefano Tacconi dal reparto di Chirurgia vascolare universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Fabio Verzini). Il paziente è in buone condizioni e deambula autonomamente con l’aiuto di un ausilio. L’intervento effettuato una settimana fa ha avuto un esito positivo sulla perfusione e circolazione dell’arto destro operato”.
Il figlio Andrea aveva annunciato sui social l’intervento a cui si sarebbe dovuto sottopporre Tacconi e oggi, dopo le dimissioni, su Instagram ha pubblicato una foto mentre accompagna il padre in carrozzina fuori dall’ospedale con la scritta: “Torniamo a casa”.
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