Arrivano nuovi retroscena su quanto accaduto dopo Lazio-Milan e dopo la presunta “ribellione” di Leao e Theo, esclusi dalla formazione iniziale e stizziti nei confronti del tecnico al punto da non partecipare al cooling break.
Nel dopo partita all’Olimpico Leao e Theo Hernandez hanno avuto un immediato confronto con Moncada e poi una telefonata con Ibrahimovic. Sono stati richiamati alle loro responsabilità ed è stato spiegato che il club è dalla parte di Fonseca. Non saranno più ammessi errori di comportamento o atteggiamenti sbagliati in campo e le decisioni dell’allenatore andranno accettate senza discussione
Adesso agli occhi della società sia Theo Hernandez che Rafa Leao hanno finito i bonus a loro disposizione. Non sarà accettato nessun altro sgarro, volontario o innocuo che sia. Il portoghese, per esempio, era finito nel mirino delle critiche già dopo Parma per aver risposto con durezza a un tifoso rossonero. La sostanza e il messaggio che viene veicolato dalla società è che comanda Paulo Fonseca e bisogna sottostare alle sue decisioni: certo è che entrambi avranno il loro posto da titolare già al rientro dalla sosta e saranno chiamati a un riscatto importante.
Fioccano le reazioni: “Ah tipo “non lo fate più eh”…uh che paura…. Una società seria sanziona… soprattutto Leao che ritwitta insulti indiretti a Cardinale” e poi: “Comanda Fonseca? Ma cosa? Ma chi? Sto cristiano non comanda neppure il cocker ai giardinetti.” e anche: “Hahahaah ma che comanda fonseca ?? Le biglie sul mare comanda”.
C’è chi scrive: “Il problema è la credibilità dell’allenatore. Hanno ingaggiato una mezza figura e questi sono i risultati” e anche: “o vorrei dare fiducia a Fonseca, ma se il gioco è quello a me sinceramente me fa un pò schifo. Possesso sterile da una parte all’altra del campo.. poche verticalizzazioni.. buchi in difesa. Possiamo fare anche il 100% del possesso, ma se sono quelli i passaggi.”
Il web è scatenato: «Purtroppo non c’è chi tira le fila della parte tecnica e cioè Ibrahimovic. La sua assenza ci ha spiazzato. Ora a Fonseca servirebbe uno per confrontarsi. Non è una vergogna. Quante volte Sacchi, Capello, Allegri, Ancelotti si confrontavano con Galliani: si parla» e infine: Maldini era la colonna portante di questo Milan con lui gente come Theo Hernandez e Rafael Leao non si permettevano di fare i loro comodi. Da quando avete messo Ibrahimovic a fare il dirigente siete finiti. Meditate gente meditate”
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