Il momento della semina è finito, checchè ne voglia lui. Per Thiago Motta è arrivata l’ora del raccolto. A partire dalla sfida di domani contro la Fiorentina rivelazione per poi possibilmente continuare con la Supercoppa in Arabia. Il tecnico bianconero, come sua consuetudine, si concentra su un obiettivo per volta.
Il tecnico bianconero non si fida del calo dei viola (“hanno un ottimo allenatore, grande qualità e buona organizzazione, in contropiede sono molti pericolosi soprattutto contro squadre come la nostra”) ma è sereno per aver recuperato diverse pedine come Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Danilo, Koopmeiners.
Proprio Danilo è al centro del mercato: “Lui come gli altri pensano alla Fiorentina, per le prossime vedremo come abbiamo sempre fatto. Sappiamo che si aprirà il mercato ed è una cosa da gestire nel modo giusto”. Catenaccio sulla formazione: “Non la sanno neanche i giocatori, non posso dirla a voi”.
La Juve è solo il quinto miglior attacco: “Sappiamo che il possesso palla da solo non basta per vincere, ci sono modi diversi di giocare, come quello fatto col City, l’importante è interpretare bene quello che sappiamo fare a seconda dell’avversario”. Vlahovic è un tema sempre presente: “Deve continuare a lavorare come sta facendo, l’importante è la continuità, se continua così la manterrà anche nei prossimi anni”.
Su Douglas Luiz per ora più speranze che certezze: “E’ stato fermo tanto tempo, non ha il livello fisico degli altri, lui da centrocampista può fare tutto, anche tanti gol, è completo e di alto livello, vale anche per lui il discorso della continuità”. Ultima riflessione sui calci piazzati: “Il migliore è Koopmeiners, in allenamento ne segna 5 su 5, poi abbiamo anche Douglas Luiz e Vlahovic ma Koop è uno specialista”.
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