Ci sarebbe un motivo nascosto nelle pieghe del contratto che frena il Milan dall’idea di mandar via Fonseca. Lo spiega Franco Ordine nel suo editoriale per Milannews. La firma de Il Giornale rivela anche i gesti di Theo che vanno verso una pacificazione generale.
Scrive Ordine: ” In questi giorni è stato pubblicato sui social un dettaglio riferito al contratto di Paulo Fonseca che serve probabilmente a decifrare il comportamento della società a proposito del tecnico portoghese. Secondo questa indiscrezione il contratto di Fonseca prevederebbe, alla fine del primo anno, una clausola rescissoria indolore da parte del Milan grazie alla quale Fonseca può essere liberato con una cifra già prestabilita. Sarebbe invece diverso qualora l’eventuale esonero avvenisse lungo l’attuale stagione: allora scatterebbe il pagamento delle altre due annate.
Se così fosse, sarebbe una ottima exit strategy da parte di chi ha compilato quel tipo di contratto. Tutto questo però non scarica dalle responsabilità Fonseca. È venuto il momento in cui il tecnico deve dare una svolta alla sua gestione. È vero: ha accumulato qualche infortunio di troppo (e speriamo gli serva di lezione la prossima volta) ma a cominciare dalla Roma è il suo gioco, è il suo lavoro, è il suo contributo a diventare l’ago della bilancia. O funziona o non funziona a cominciare dalla Roma. E nemmeno i casi spinosi, ultimo Theo, possono servire da alibi”.
Si passa poi a Theo Hernandez: “A volte un semplice gesto può diventare un segnale importante da cogliere al volo. Theo Hernandez, forse consapevole di aver fin qui offerto un rendimento nettamente al di sotto del suo standard, ha di recente compiuto due gesti: 1) ha pubblicato un post da tifoso del Milan per il Natale; 2) si è recato nei giorni di festa a Milanello, ha fatto aprire i cancelli per allenarsi regolarmente. Che sia una dimostrazione di buona volontà e di voglia di tornare il Theo di qualche mese fa è indubbio. Ma deve poi mantenere fede a questi propositi perché la prestazione di Verona è stata davvero scoraggiante”.
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