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Juventus, Ravezzani al veleno: chi scrive i testi a Giuntoli?

Il pari di Lecce ha riaperto la polemica sulla reale dimensione della Juventus, che non sta ingranando la marcia giusta nonostante un mercato importante e oneroso. Tra i tifosi cresce la preoccupazione ma in casa bianconera sia Thiago Motta che Giuntoli ostentano tranquillità.

Giuntoli si dice soddisfatto

Parlando a Sky a margine del Gala Aic il ds bianconero ha detto: “Per noi è un anno particolare, abbiamo avuto tantissime assenze, ci stiamo aggrappando alle qualità di un gruppo di ragazzi seri e bravi e a un allenatore che sta facendo molto bene, stiamo lottando per cercare di rimanere agganciati. L’obiettivo dichiarato è quello di stare nelle prime 4, abbiamo iniziato un nuovo corso con tanti giocatori nuovi, un allenatore nuovo e un modo di pensare calcio differente. Paradossalmente siamo contenti di come sta andando, chiaro che le assenze ci hanno penalizzato in modo importante”.

Sul mercato idee chiare: “L’obiettivo è non cedere nessuno e prendere un calciatore in difesa. Un attaccante? In questo momento stiamo aspettando l’evoluzione di Milik e siamo fiduciosi che possa fare molto bene, è adatto al gioco del mister. Poi se dovesse succedere un altro intoppo allora saremmo vigili sul mercato”.

La frecciata di Ravezzani

Poco convinto di tutto questo il direttore di TeleLombardia, Fabio Ravezzani, che su X/twitter scrive_ “Giuntoli dice che è contento così, che l’obiettivo è arrivare tra le prime 4 con un calcio diverso. Cioè, dopo terzo posto, Coppa Italia e 200 mln investiti sul mercato l’obiettivo è questo? Sento già in lontananza il ruggito furioso dei tifosi Juve. Ma chi gli scrive i testi?”

La rabbia dei tifosi

Fioccano le reazioni: “Comunica molto male, il concetto è diverso: allenatore nuovo, squadra nuova, ringiovanimento rosa, l’obiettivo è vincere nel lungo periodo garantendo la sostenibilità societaria. Facesse parlare me il signor Giuntoli” e poi: “La Juventus ha messo in atto una rivoluzione interna e, come tale, richiede tempo per essere assimilata. Quest’anno è giusto accontentarsi, per poi recuperare i numerosi infortunati e acquistare qualche pedina, e ripartire il prossimo anno con una squadra più equilibrata”

C’è chi scrive: “La maggior parte adesso fa la ola a queste parole, pur di non smentire la narrazione dello scorso anno che “era tutta colpa di Allegri”. Quindi se per assurdo anche retrocedessimo, bisognerà dire che quest’anno è migliore degli ultimi tre” e anche: “Quando il padre da piccolo lo portava allo stadio a vedere i bianconeri, evidentemente lui prendeva l’autobus per Siena, altrimenti non si spiega”

Il web è scatenato: “200 mln spesi bene ma l’allenatore non ha dato un gioco e siamo al settimo posto come gol fatti, è inaccettabile, 9 infortunati, credo che il responsabile dell’attuale sesto posto  sia l’allenatore assieme allo staff tecnico atletico e medico” oppure: “In Italia non cambiamo mai, a Lipsia era la migliore juve dopo quella di Juve-Atletico (3-0), oggi una squadra imbattuta, con la miglior difesa del campionato, senza 9 giocatori fondamentali, è considerata una squadra da strapazzo…Solita narrazione giornalistica italiana” e ancora: “Se era solo strategia gli è venuta male…continuo a pensare che siamo poveri poveri come dirigenza e da lì nascono i problemi…qui si finisce come il post farsopoli senza vincere per anni” e infine: “Finora è un totale fallimento. E gli infortuni come anche per lo scorso anno potrebbero dipendere anche dal fondo dei campi di allenamento”

 

Fabrizio Piccolo

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