Marc Marquez ha messo a rischio la carriera con l’infortunio subito al GP d’Indonesia: il retroscena sulle condizioni del braccio.

L’incidente di Marquez e il nuovo infortunio al braccio
A tratteggiare una situazione che è stata più fosca di quanto inizialmente sembrasse è stato il dottor Angel Charte. Il direttore medico della MotoGP in una intervista ad AS ha illustrato infatti il pericolo che ha corso il campione del mondo 2025 di Ducati.
Ricordiamo che dopo aver vinto a Motegi il settimo titolo in carriera nella MotoGP (e nono se allarghiamo lo sguardo a quelli conquistati nelle altre categorie del Motomondiale) Marquez nel successivo round a Mandalika fu vittima di uno scontro di gara con Marco Bezzecchi, riportando danni al braccio destro. Proprio l’arto protagonista del calvario del 2020, con la caduta a Jerez che comportò poi una sequela di interventi e di decisioni sbagliate, come quella di tornare in pista troppo presto. E che rischiarono di minarne la carriera.
Perché l’infortunio di Marquez è grave
Medesimo rischio corso in Indonesia, secondo il dottor Charte. Ad AS il medico ha parlato di un infortunio “per niente facile”, anzi, “grave” dal momento che il braccio su cui ha impattato Marquez è lo stesso “già molto danneggiato dopo quattro operazioni chirurgiche”.
Secondo Charte lo spagnolo potrebbe tornare “al 100%”, ma bisogna aspettare “che il corpo si rigeneri”. La buona notizia è che la precedente lesione a livello dell’omero “non è stata minimamente compromessa”, a parte “una vite piegata nell’omero che però è stata riparata”. Il direttore medico si riferisce all’intervento e ai controlli medici effettuati a Madrid, da cui si è evinta una evoluzione clinica della frattura coracoide e delle lesione legamentosa che sta procedendo nei giusti binari, come ha riferito un comunicato ufficiale Ducati.
“Poteva compromettere la sua carriera”
Il pilota di Cervera deve osservare quattro settimane a riposo con il braccio totalmente immobilizzato, a cui seguirà il percorso riabilitativo. In altre parole, stagione finita. Ci vuole cautela col recupero, ha proseguito Charte. “Tornare prima del previsto in pista sarebbe stato un azzardo inutile che avrebbe messo in pericolo la sua carriera”.
Marquez salterà anche il test pre-stagionale (in vista del campionato 2026) del prossimo 18 novembre. Nelle ultime due gare della stagione scenderà al suo posto in pista il vicecampione del mondo in Superbike Nicolò Bulega.





