Milan, Maigan decisivo ma il contratto sta per scadere: arriva una novità importante

Mike Maignan non ha ancora rinnovato il contratto con il Milan, ma non è detto che non accada. C’è tempo fino a gennaio

Il portiere francese, sul quale si sono sprecate le voci di mercato, sta disputando una grande stagione con la maglia rossonera. E lo stesso Allegri lo ha sottolineato nella conferenza stampa di domenica sera, manifestando la contentezza per non aver perso il portiere e sottolineando anche i meriti del preparatore atletico Claudio Filippi.

Milan, Maignan decisivo

Ma dalla paratona di Torino su Gatti a quella di Bergamo su Zappacosta fino al rigore “negato” a Dybala, Maignan si sta rivelando oltremodo decisivo. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, però, è molto difficile che questo grande rendimento si trasferisca nelle prossime settimane al quarto piano di via Aldo Rossi, ossia dove vengono firmati o rinnovati i contratti dei giocatori.

Maignan verso la scadenza

Ma le super parate del portiere francese stanno contribuendo a tenere il Milan in alto in classifica: logico, quindi, che con lo scorrere del tempo spicchi sempre di più la sua situazione contrattuale. Mike sta andando a scadenza e fra due mesi sarà libero di prendere accordi con un altro club nel quale prendere residenza da luglio in avanti. Segnali diversi al momento non ce ne sono, lo stallo prosegue e quello che una volta era un dialogo è ormai congelato da tempo.

Milan-Maignan, separazione vicina

La separazione appare dunque inevitabile, anche se non è escluso che il Milan provi un ultimo tentativo. Al francese era già stata messa sul tavolo un anno fa una proposta di rinnovo (2028), con adeguamento economico da 2,8 a 5 milioni. Poi però era stato proprio il Milan a rallentare. E ora Maignan parrebbe orientato in maniera piuttosto convinta a riallacciare la relazione col Chelsea (ma occhio anche a Bayern e Juve).

Tare ha già due alternative

E naturalmente il Milan si sta guardando attorno: i nomi sul taccuino di Tare per ora sono soltanto due, si tratta di Noah Atubolu del Friburgo e di Zion Suzuki del Parma.

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