Dopo l’infortunio procurato a Marc Marquez nel Gp di Indonesia, torna a parlare Marco Bezzecchi che racconta le fasi concitate della caduta

Colpevole senza troppe attenuanti. Marco Bezzecchi ha steso il neo campione del mondo della MotoGP. Lo ha messo ko nel vero senso della parola. Per di più a una sola settimana dalla conquista del 9° titolo Mondiale. Marc Marquez ne avrà per almeno due gare, se tutto va bene. Galeotto è astato il Gran Premio di Indonesia, quel tamponamento del Bez alla curva 10 nei confronti della Ducati dello spagnolo rotolato tanto e male nella ghiaia improvvidamente messa a bordo pista e criticata dagli stessi piloti.
Marquez ko per colpa del Bez
Marc Márquez è passato dalla gioia alla tristezza in poche ore. Lo stesso tempo trascorso tra il sognato nono titolo in terra giapponese e un altro infortunio, seppur meno grave, che lo terrà fuori dagli ultimi due Gran Premi del tour asiatico della MotoGP, in Australia e Malesia. Tutta colpa di Marco Bezzecchi e quella improvvida frenata alla curva 10 del primo giro del Gran Premio di Indonesia che ha steso il neo campione del mondo spagnolo che ora spera di tornare in pista, senza fretta visto il discorso titolo in bacheca, almeno per le ultime due gare della stagione, Portogallo e Valencia per poi preparare al meglio il 2026, l’anno dell’assalto al decimo titolo.
Bezzecchi non cerca alibi
Riguardo all’incidente, anche a mente fredda Bezzecchi non nasconde la sua responsabilità. Ha anche offerto la sua versione dell’incidente, dove non esita a sottolineare la sua eccessiva aggressività: “Ero carico, avevo il ritmo per vincere. Ma la partenza è stata brutta, sono rimasto a centro gruppo e sono arrivato forte nel secondo settore“, spiega sul suo blog, Simply The Bez.
Lì ha tamponato Marquez: “Forse stavo andando troppo veloce, perché all’improvviso ho colpito il posteriore di Marc. L’ho colpito. Siamo caduti entrambi. È stata una caduta violenta, e sono corso a controllare. Ho capito subito che qualcosa si era rotto”.
Bez rinnova le scuse a Marquez
Bezzecchi ha chiesto scusa subito dopo l’episodio cosa che ha voluto rinnovare dai suoi canali social: “Mi sono scusato, è stato un mio errore. Sono cose che succedono nelle corse, ed è successo anche a me questa volta. È stato un duro colpo, sia mentalmente che fisicamente. Voglio imparare da questo episodio e crescere“, ha concluso il pilota dell’Aprilia che non ha subito lesioni dalla caduta e che, a differenza di Marquez, tornerà in Australia anche se molto probabilmente penalizzato.
Marquez-Bezzecchi, incroci pericolosi
“Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” è un comandamento, una regola universale di vita, religiosa e non solo. Due anni fa Bezzecchi e Marquez sono stati già protagonisti di uno “scontro”. Era il GP di Valencia, ultima di stagione, in cui Bagnaia completamente diverso da quello di oggi, la spuntò su Jorge Martin conquistando il secondo titolo mondiale di fila. In quella gara Marquez prese il Bez e lo fece cadere.
Bezzecchi per tutto il post gara, anche durante i festeggiamenti di Pecco, andava ripetendo a tv e social di come Marquez lo avesse fatto cadere. A differenza di allora, con un Bez sicuramente più giovane e scapestrato di ora, Marc è stato sicuramente più signore, ha subito minimizzato l’episodio invitando i suoi tifosi a non alimentare la classica macchina del fango nei confronti di Bezzecchi: “Per favore, nessun rancore verso Bezzecchi, nessuno lo fa apposta” ha scritto sui suoi social mostrandosi per la prima volta con il tutore e il braccio fasciato.