L’acquazzone che ha rinviato Marsiglia-PSG ha un effetto clamoroso: diversi candidati parigini al Pallone d’Oro non saranno presenti a Parigi per la cerimonia.
Un violento nubifragio ha stravolto il calendario del calcio francese e, indirettamente, anche quello mondiale. Le Classique tra Olympique Marsiglia e Paris Saint-Germain, inizialmente previsto ieri, è stato infatti rinviato a stasera. Una decisione inevitabile sul piano sportivo, ma che ha avuto una conseguenza sorprendente: alcuni dei protagonisti della straordinaria stagione del PSG campione d’Europa non potranno partecipare alla cerimonia di consegna del Pallone d’Oro 2025, in programma proprio questa sera a Parigi.
Il Paris Saint-Germain arriva alla notte del Pallone d’Oro con numeri senza precedenti: ben otto giocatori inseriti tra i 30 candidati, testimonianza della stagione irripetibile vissuta dal club guidato da Luis Enrique, capace di vincere ogni trofeo possibile tranne il Mondiale per Club (perso in finale contro il Chelsea).
Tra i parigini in corsa spiccano Hakimi, Nuno Mendes, Vitinha, Fabián Ruiz e Kvaratskhelia, che però non potranno lasciare Marsiglia per presenziare all’evento, essendo chiamati a difendere i colori del PSG al Vélodrome contro l’OM di Roberto De Zerbi. Alla lista va poi aggiunto lo stesso Luis Enrique, candidato al premio di miglior allenatore della stagione 2024-25, anch’egli costretto a rimanere in panchina e lontano dai riflettori.
Se alcuni big mancheranno, altri nomi di peso saranno invece regolarmente presenti. Gli infortunati João Neves, Désiré Doué e soprattutto Ousmane Dembélé potranno partecipare alla cerimonia. Proprio il talento francese ex Barça, reduce dalla migliore annata della sua carriera dopo anni di rendimento altalenante, è considerato il grande favorito per vincere il Pallone d’Oro 2025.
Ci sarà anche Gianluigi Donnarumma, passato al Manchester City nell’ultimo giorno di mercato ma ancora tra i 30 candidati grazie al suo contributo decisivo nella scorsa stagione parigina. La sua presenza a Parigi, da ex e in un contesto tanto particolare, aggiunge ulteriore curiosità a una serata già unica.
Il rinvio del Classique e la concomitanza con il Pallone d’Oro rendono questo evento un unicum nella storia del calcio moderno: mai prima d’ora una squadra aveva portato così tanti candidati alla cerimonia e, allo stesso tempo, visto diversi di loro impossibilitati a partecipare per impegni agonistici. Una situazione che sottolinea ancora di più la dimensione storica della stagione del PSG, dominatore in Francia e in Europa, capace di trasformare la serata di gala del calcio mondiale in una vicenda dai contorni quasi surreali.
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