Il dirigente ed ex difensore ha parlato del rapporto con il centravanti e della trattativa per il prolungamento di contratto

La Juventus ha le idee più chiare di quello che sembra riguardo a Dusan Vlahovic: il club vuole il rinnovo del centravanti, ma a una cifra più bassa dei 12 milioni di euro attualmente percepiti dal giocatore. Un obiettivo non facile da raggiungere, per il quale è sceso in campo Giorgio Chiellini con la sua diplomazia.
Juventus, il rinnovo di Vlahovic
Da esubero a giocatore vitale per la Juventus: la parabola di Dusan Vlahovic, dimostratosi il più affidabile tra gli attaccanti a disposizione di Igor Tudor in questo inizio di stagione, ha convinto la dirigenza bianconera a cambiare strategia nei confronti del serbo, iniziando a pensare seriamente al suo rinnovo di contratto. Ma la Juve punta ancora a trattenere Vlahovic con uno stipendio più basso dei 12 milioni di euro percepiti attualmente: una missione complicata, che il d.g. Damien Comolli ha affidato a Giorgio Chiellini.
Le parole di Chiellini
Intervistato da Prime Video, l’ex capitano oggi dirigente della Juventus ha aperto alla permanenza di Vlahovic, complimentandosi con lui per la professionalità dimostrata negli ultimi mesi. “Se Vlahovic resterà? Di impossibile non c’è niente, vediamo – le parole di Chiellini – . La stagione andrà avanti e poi ci siederemo con lui. La fiducia che abbiamo in lui è merito suo, si è sempre allenato bene e non ci ha mai dato la sensazione di non poter contare su di lui quest’anno”.
La strategia del dirigente
La strategia di Chiellini sembra basarsi non su una marcatura asfissiante su Vlahovic, ma sulla volontà di sfruttare il tempo a disposizione per far capire al serbo che la Juventus è la migliore soluzione per il suo futuro. “Vlahovic ha fatto due mesi buoni – ha poi aggiunto Chiellini – lui è un giocatore della Juve, basta: poi quello che succederà durante la stagione si vedrà”. Il tempo a disposizione di Chiellini, però, non è molto: a gennaio Dusan potrà firmare per un’altra squadra in cui trasferirsi a parametro zero a giugno.