Il podio di Sainz a Baku con la Williams ha riaperto le valutazioni sullo spagnolo quando era alla Ferrari, l’ex iridato Villeneuve sminuisce anche Leclerc, parole dure
Villeneuve elogia Sainz
Esiste un “effetto Sainz” in F1? Secondo Jacques Villeneuve sì. Dopo una prima parte di stagione non facile, puntualmente battuto da Albon e alle prese con diversi problemi di ambientazione in Williams, Carlos Sainz ha finalmente avuto un acuto, a Baku arrivando sul podio. Le quotazioni del pilota ex Ferrari sono risalite ed ora con una Ferrari in crisi il suo apporto viene nuovamente rivalutato.
Il campione del mondo di F1 1997 (peraltro con Michael Schumacher) intervistato da OLBG, ha sottolineato l’impatto che Sainz riesce ad avere su una nuova squadra. “Se si guarda alla sua carriera, quando entra in una nuova squadra, gli ci vuole un po’ di tempo, forse mezza stagione, per entrare in sintonia. Si impegna. Ma in quel periodo, fa sì che l’intera squadra lavori meglio. È quello che è successo con ogni squadra in cui è entrato“.
Leclerc non è così tanto meglio di Sainz
Il giudizio dell’ex pilota canadese finisce per toccare anche gli anni, 3, di permanenza di Sainz con la Ferrari al fianco di Leclerc. Proprio il confronto tra lo spagnolo e il monegasco diventa fonte di punzecchiatura per Charles e i suoi ammiratori. “Sainz ha avuto spesso compagni di squadra più veloci di lui, anche se di poco, ma quello era anche merito di Carlos che però poi alla lunga è diventato quasi sempre più veloce del suo compagno di squadra. Anche se si guarda agli anni in Ferrari, Leclerc non era poi così davanti a Sainz come molti vorrebbero pensare“
