FantAntonio si schiera col belga che si è arrabbiato per la sostituzione a San Siro poi dà consigli a Pio Esposito: evita donne e falsi amici

Si sono arrabbiati tutti e due domenica sera a San Siro: De Bruyne per essere stato sostituito dopo aver segnato su rigore il gol che aveva riaperto Milan-Napoli e Conte che quando ha rivisto la reazione furiosa del belga non gliele ha mandate a dire, rispondendogli a muso duro in diretta tv prima di un chiarimento a quattr’occhi. A Viva el Futbol, il format su twitch del trio Cassano-Adani-Ventola, se n’è parlato a lungo.
La replica di Conte a De Bruyne
Intervistato da Dazn a fine gara l’allenatore azzurro aveva detto: “Io mi auguro che De Bruyne si sia mostrato contrariato per il cambio a causa del risultato, perché in caso contrario ha trovato la persona sbagliata. “Ho cercato di mettere giocatori freschi per l’uno contro uno, visto che il Milan si chiudeva molto. Ho cambiato Hojlund con Lucca. Non c’è molto da dire, le sostituzioni penso che siano state giuste”.
Cassano sta col belga
Di tutt’altro avviso Antonio Cassano che si mette nei panni del giocatore e dice: “Se De Bruyne ieri si è arrabbiato, ha fatto anche poco. Io sarei andato direttamente nello spogliatoio, avrei detto a Conte ‘vai a c…are’ e poi ci prendiamo a pugni nello spogliatoio. Lui avrà pensato: ho fatto gol, siamo sotto 2-1, lasciami dentro, no? Lui aveva già accettato la sostituzione a Manchester, adesso ha tutto il diritto di rinfacciargli qualcosa. De Bruyne ci tiene ancora, altrimenti sarebbe andato in Arabia Saudita a prendere i soldi. Si litiga e lì finisce, il problema non esiste, lo vogliono creare”.
Il parere di Adani
Interviene anche Lele Adani: “Io la vedo così: se De Bruyne non si incazzasse, penserei che c’è qualcosa di strano. De Bruyne ha diritto di incazzarsi, un campione così si incazza, ci mancherebbe. Poi ha ecceduto, poteva farlo diversamente… secondo me si mette a posto in 13 secondi, ma è il mio parere. Poi magari sbaglio. Ma ditemi cosa c’è di strano se De Bruyne a San Siro si incazza perché l’allenatore, giustamente, lo ha privato dei 20 minuti finali dove magari si era già visualizzato protagonista.
Secondo me le parole di Conte non sono indirizzate a De Bruyne, ma a tutti. In quel momento il messaggio lo dà a tutti. Poi con De Bruyne parlerà e gli dirà ciò che crede. Ma abbiamo appena cominciato e a certi livelli non è sempre attesa la carezza e il bacino. C’è sangue dentro”.
Il consiglio di Cassano a Pio Esposito e Camarda
Il tema poi si sposta sul boom dei baby talenti come Pio Esposito e Camarda e Cassano si traveste da capofamiglia saggio: “Amici dovete averne pochi, ragazzi giovani. Pio Esposito e Camarda sono giocatori diversi, Pio è un lavoratore e sa giocare, l’altro è un facsimile di Inzaghi. Se volete stare bene in campo, solo la famiglia dovete avere.
Gli altri chiederanno, le donne scriveranno, tutti fuori dai coglioni. I biglietti dite di comprarli, le maglie anche, chi si avvicina ha bisogno di voi. State lontano da tutti, io vengo dalla strada e vi posso dire così”.