Domenica 28 settembre l’Arena Garibaldi diventa proscenio per Pisa-Fiorentina, squadre senza vittorie e con due attaccanti in cerca di luce.
Nzola, ex di turno, e Kean, sotto esame. Pisa penultimo con 1 punto, Fiorentina a quota 2: entrambe in crisi, entrambe a caccia di un segnale.

Nzola contro Kean: occasione o ultima chance?
Nzola non segna da due turni ma ritrova la Fiorentina, squadra con cui ha vissuto una stagione a metà. Gilardino lo rilancia titolare accanto a Moreo, sperando nella zampata dell’ex.
Kean, invece, deve ancora accendersi. Pioli gli dà ancora fiducia, ma dietro scalpitano Dzeko e Gudmundsson. Senza un gol, il rischio panchina si avvicina.
Pisa-Fiorentina probabili formazioni
Pisa (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi; Leris, Marin, Aebischer, Akinsanmiro, Bonfanti; Nzola, Moreo.
Fiorentina (4-4-2): De Gea; Dodô, Pongracic, Ranieri, Gosens; Fortini, Nicolussi Caviglia, Mandragora, Fazzini; Piccoli, Kean.
Trend negativo per entrambe
- Pisa: 3 sconfitte di fila, 3 gol segnati, difesa troppo fragile.
- Fiorentina: 2 pari fuori, 2 ko in casa. Identità ancora da trovare.
Ultimi risultati Pisa: Atalanta 1-1, Roma 0-1, Udinese 0-1, Napoli 3-2
Ultimi risultati Fiorentina: Cagliari 1-1, Torino 0-0, Napoli 1-3, Como 1-2
Pisa-Fiorentina precedenti: dominio viola
- Fiorentina imbattuta da 5 gare contro il Pisa.
- Ultimo incrocio in A: 1991, vittoria viola.
- Pisa con un solo successo in 14 sfide di Serie A.
- I nerazzurri non segnano ai viola da 5 confronti.
Match teso, probabilmente bloccato. Ma basta poco per cambiarlo: una giocata, un errore, un gol. Nzola e Kean sono chiamati a prendersi la scena. Entrambi in bilico, entrambi decisivi. Chi si sblocca, può svoltare.
Nzola contro Kean: la partita passa dai loro piedi
In una sfida tra squadre in difficoltà, possono essere i singoli a cambiare il destino. Pisa-Fiorentina è anche, e soprattutto, Nzola contro Kean: due attaccanti in cerca di riscatto, due storie diverse ma un obiettivo comune — segnare e rilanciare sé stessi (e le rispettive squadre).
Perché Nzola può essere decisivo:
- Conosce bene la Fiorentina e Pioli, sa dove può far male.
- È il riferimento offensivo del Pisa: si muove, fa salire la squadra, attacca lo spazio.
- Quando è in giornata, è imprendibile fisicamente: tiene palla, crea profondità, si carica il peso dell’attacco.
- Dopo l’unico gol stagionale alla prima giornata, ha avuto poche occasioni vere: stavolta ne avrà bisogno di una sola.
Nzola ha un conto aperto con la Fiorentina, dove non ha mai davvero lasciato il segno. Segnare contro di loro vorrebbe dire molto, anche sul piano personale.
Perché Kean può essere decisivo:
Perché può essere decisivo:
- È in cerca del primo gol in viola e ha bisogno di una scintilla per sbloccarsi.
- Se entra in fiducia, ha esplosività e fiuto da centravanti vero.
- Ha più qualità tecniche di Nzola, ma meno continuità: deve trasformare il potenziale in concretezza.
- Contro una difesa come quella del Pisa (già 6 gol subiti), può approfittare degli spazi.
Per Kean questa è una prova di maturità. È arrivato alla Fiorentina per rilanciarsi, ma le ombre sono già dietro l’angolo: un altro passo falso potrebbe costargli il posto.
In una partita bloccata, può bastare un lampo. Nzola ha l’orgoglio dell’ex. Kean ha la necessità di sbloccarsi. Per entrambi, Pisa-Fiorentina è più di una semplice giornata di campionato: è una sliding door.