L’azzurro torna a far parlare di sé: bene con la Nazionale, ma con il club è ancora a secco di reti dopo tre giornate

Moise Kean continua a far parlare di sé, ma in modi diversi a seconda della maglia che indossa. Con l’Italia, il talento classe 2000 è una certezza: gol, personalità e prestazioni da leader. Nelle due sfide di qualificazioni, infatti, l’ex Juventus ha siglato tre reti in due apparizioni, ma con la Fiorentina, quest’anno, non ha ancora trovato nessuna gioia.
Il paradosso Kean
Con la Fiorentina, invece, il discorso cambia. Dopo una stagione passata da fenomeno assoluto, in questo inizio di settembre Kean sta lottando per trovare la continuità in campionato: finora, infatti, Moise non ha ancora inciso sia sotto porta sia con le prestazioni (deludente anche nel match del Franchi contro il Napoli di sabato sera).
La Fiorentina cerca i gol dell’azzurro
La Fiorentina conta su di lui come leader dell’attacco: quando la squadra fatica a girare, Kean sente il peso delle responsabilità. Ma anche nelle giornate complicate sa essere decisivo. Nella passata stagione, infatti, è stato proprio l’ex Juventus a trascinare la Viola alla qualificazione in Conference League, ma quest’anno, fino a questo momento, sembra suonare tutta un’altra musica.