Il team principal della Mercedes elogia il dominio di Max a Monza, ma non risparmia critiche ai suoi piloti, dopo un weekend non esattamente esaltante

Il Gran Premio d’Italia ha rivelato una volta ancora la classe di Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo ha imposto il proprio ritmo a Monza, vincendo senza mai dare l’impressione di essere realmente in difficoltà. Un dominio talmente evidente da spingere Toto Wolff, team principal Mercedes, a un’ammissione quantomeno insolita al termine della gara ai microfoni di Sky Sport F1: “C’è un solo ragazzo oggi che va bene e fa sembrare tutti gli altri stupidi”. Parole che, pur senza nominarlo direttamente, sono chiaramente rivolte alla prima guida della Red Bull, da tempo al centro delle suggestioni di mercato della scuderia tedesca.
Mercedes lontana dal podio e battuta dalle Ferrari
Per la Mercedes, invece, quello di Monza è stato un fine settimana in chiaroscuro. George Russell ha chiuso in quinta posizione, stretto tra le due Ferrari di Leclerc e Hamilton, mentre Kimi Antonelli – partito sesto – ha terminato nono anche a causa dei cinque secondi di penalità e di una prestazione in calo. Risultati che hanno evidenziato come la monoposto anglo-tedesca non sia stata all’altezza dei progressi mostrati in Canada e che hanno lasciato Wolff visibilmente insoddisfatto.
Wolff bacchetta Kimi e George
Il giudizio del team principal non si è fermato al confronto con Verstappen, ma ha riguardato direttamente proprio i suoi piloti. Wolff ha sottolineato, infatti, i troppi errori commessi da George e Kimi, parlando di “piccole cose sbagliate” che hanno compromesso il risultato finale. La sua analisi è stata chiara: al di là delle carenze della vettura, è mancata la capacità dei piloti di ottimizzare le occasioni: “Oggi ho visto troppi alti e bassi con i tempi. La macchina che non era sul livello di Montreal e un quinto e nono posto non mi danno nessuna soddisfazione“, ha concluso l’austriaco.