Preoccupano le condizioni di Jannik, che ha richiesto l’intervento del fisio durante la semifinale contro Auger-Aliassime.
Sembra una maledizione. È la seconda volta in poche settimane che accade. Sinner deve affrontare Alcaraz in una finale importante e succede qualcosa di grave. Un problema fisico, nella fattispecie, che rischia di condizionare Jannik in modo determinante. Dopo Cincinnati, la storia potrebbe ripetersi a New York. E se in palio nel cuore di agosto c’era “solo” il successo nel Masters 1000 dell’Ohio, stavolta la posta in palio è molto più importante. Ci si gioca praticamente tutto. Il titolo Slam (sarebbe il terzo in un anno per Sinner, il secondo per Alcaraz), la vetta della classifica ATP con la posizione numero 1 in bilico e – last but not least – due milioni e mezzo di dollari, la differenza tra il vincitore e il perdente del match, costretto ad accontentarsi (si fa per dire) solo di 2,5 milioncini in luogo dei 5 destinati al trionfatore.
US Open, il problema di Sinner durante la semifinale
Nel corso del match contro Felix Auger-Aliassime, Jannik Sinner ha accusato un problema all’addome che lo ha indotto a richiedere l’intervento del fisioterapista e a sospendere il gioco subito dopo aver perso il secondo set. Il fenomeno altoatesino ha rivelato in sala stampa di aver avvertito un fastidio e di non aver potuto più spingere al servizio come aveva fatto fino a quel momento. Dopo le cure del fisioterapista, la situazione è migliorata. Dopo qualche game interlocutorio (“non sapeva come stava e ha deciso di non spingere, poi pian piano lo ha fatto e ha visto che poteva osare”, la rivelazione di coach Vagnozzi), Sinner ha ripreso a sparacchiare in battuta e da fondo campo, chiudendo una pratica che rischiava di complicarsi contro il canadese. Ora la finale. Ma quali sono le condizioni di Jannik?
Le condizioni di Sinner in vista della finale con Alcaraz
La domanda non è di poco conto. Tutti ricordano le difficoltà attraversate da Sinner in occasione dell’ultimo atto del Masters 1000 di Cincinnati, quando a causa di un problema intestinale fu costretto ad arrendersi allo spagnolo praticamente senza colpo ferire, ritirandosi dopo cinque giochi dominati dall’avversario. Sarà così anche stavolta? Lo stesso Jannik si augura di no e ha fornito rassicurazioni ai fan ai microfoni di Supertennis, subito dopo la semifinale: “Nel secondo set ho sentito qualcosa dopo un servizio. La situazione è migliorata dopo l’intervento del fisioterapista e ho provato anche a servire un po’ più veloce. Spero che il problema che ho avuto non sia nulla di serio, dopo sono riuscito a servire bene, quindi non ci sono scuse. Nulla di preoccupante“.
