Mercato Juventus, cosa manca a Tudor a campionato già iniziato: rivoluzione a metà

Il mercato è ancora aperto ma mancano molte pedine soprattutto per le alternative ai titolari, che succede se si fa male qualche big?

Tudor aspetta rinforzi
Mancano le alternative alla Juve – Sportevai

Basterebbe ripensare a come è cambiata la Juventus senza Bremer l’anno scorso quando il difensore si ruppe per dare appuntamento solo a questa stagione. C’è una difesa con Bremer, come sarà ora che il giocatore è tornato disponibile, e una senza il brasiliano, quella vista per quasi tutto l’anno scorso e che nessuno vuole rivedere. Il rischio di veder compromessa una stagione per mancanza di alternative valide non appare scongiurato però neanche ora.

Il mercato a metà della Juventus

Manca ancora poco più di una settimana alla fine del mercato ma quando Big Ben dirà stop Comolli e Modesto dovranno aver fornito altre pedine a Tudor. Se l’undici base appare completo, dando per scontato il rientro di Kolo Muani che continua ad essere rimandato, ci sono troppi punti interrogativi in panchina.

La rivoluzione incompiuta dei bianconeri

La rivoluzione c’è stata, se pensiamo ai tanti addii (che non sono neanche finiti) ma non è stata bilanciata e completata. La Juve, così come l’anno scorso, sarà nella maggior parte dei casi impegnata con tre gare settimanali tra campionato, Champions (formato maxi) e Coppa Italia. Serve una rosa nutrita con i doppi ruoli coperti ed è qui che affiora qualche dubbio.

In difesa Rugani o Gatti vanno bene come vice Bremer, sul centro sinistra le opzioni per Tudor sono solamente Lloyd Kelly (se non dovesse essere ceduto) e Cabal quando potrà tornare a giocare. Sempre a sinistra, avanzando, l’unica alternativa a Cambiaso è Kostic mentre dall’altra parte Joao Mario è l’unico laterale di ruolo con Nico Gonzalez (destinato comnque a salutare) e McKennie soluzioni adattabili.

Sulla trequarti dietro Yildiz e Conceicao c’è il vuoto al momento, con Miretti che non può essere un vero sostituto per le sue caratteristiche. Tralasciando il punto interrogativo Vlahovic appare chiaro che serve altro per affrontare la stagione da protagonista.

Gestione cookie