Milan, Pavlovic da contestato a leader: così Allegri ha costruito il suo muro

Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio e certezza per Allegri

Pavlovic abbraccia Saelemaekers
Pavlovic abbraccia Saelemaekers

 

Quando era arrivato a Milano, Strahinja Pavlovic non aveva convinto tutti. Troppo irruento, troppo incostante, un talento da plasmare. Oggi invece è uno dei simboli del nuovo Milan di Allegri, un difensore trasformato che ha saputo ribaltare giudizi e diffidenze con prestazioni da leader. Il tecnico toscano gli ha affidato la chiave della difesa, e Pavlovic ha risposto con maturità: sempre titolare, concentrato, pulito negli interventi e più lucido nella gestione della palla. Un cambio di passo netto, che lo ha reso una colonna del reparto.

Allegri e il segreto del salto

La svolta è arrivata con il passaggio al 3-5-2. In quel sistema Pavlovic si muove a proprio agio: copre, imposta e guida la linea. Allegri lo ha voluto responsabilizzare, e il serbo ha risposto con un rendimento costante e crescente. Da “osservato speciale” a punto fermo, il difensore ha trovato equilibrio anche mentale, diventando una sicurezza per compagni e allenatore.

Dalla critica all’applauso

Solo pochi mesi fa le sue prestazioni dividevano i tifosi. Oggi Pavlovic è un giocatore maturo, che unisce forza fisica e attenzione tattica. Nei numeri e negli atteggiamenti si legge tutta la sua crescita: più duelli vinti, meno falli, più consapevolezza nei momenti chiave. Il suo percorso racconta molto anche del Milan: una squadra che ha ritrovato compattezza, solidità e spirito. E in quella rinascita Pavlovic è diventato il simbolo silenzioso di una nuova identità difensiva.

Il futuro è suo

Il serbo è ancora giovane, ma si muove già come un veterano. Allegri lo considera una delle basi su cui costruire il prossimo ciclo rossonero, e la fiducia sembra ben riposta. Da contestato a intoccabile, Pavlovic ha completato la trasformazione. E adesso è pronto a diventare il nuovo volto del Milan che vuole tornare a vincere partendo dalla difesa.

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