Il danese è fuori dai piani di Amorim e il Milan accelera per portarlo a Milano. L’esclusione contro l’Arsenal mette la trattativa in discesa per Tare
Il futuro di Rasmus Hojlund sembra ormai lontano da Manchester. L’attaccante danese, escluso dai convocati per l’esordio in Premier League che vedrà i Red Devils sfidare l’Arsenal, è sempre più vicino al Milan. Una scelta pesante da parte di Ruben Amorim che, di fatto, sancisce la fine dell’avventura dell’ex atalantino a Old Trafford.
Hojlund si era regolarmente presentato al centro sportivo dello United per la rifinitura in vista della prima stagionale in campionato, ma Amorim lo ha lasciato fuori dall’elenco dei convocati per scelta tecnica. Un segnale chiarissimo per il danese, che non rientra più nei piani dei Red Devils, che hanno puntellato l’attacco con gli innesti pesanti di Sesko, Mbeumo e Cunha. Una decisione che apre scenari importanti in chiave mercato, con il Milan che vede ora crescere vertiginosamente le possibilità di regalare a Massimiliano Allegri l’ex Atalanta.
Dopo i sondaggi delle scorse settimane da parte della dirigenza rossonera con l’entourage del giocatore e l’iniziale volontà di Hojlund di restare a Manchester, l’esclusione cambia drasticamente le carte in tavola. Il danese dovrebbe ora essere più disponibile a un trasferimento alla corte di Allegri, che si è anche mosso in prima persona per rassicurare Rasmus sulla volontà di porlo al centro del progetto.
Lo United valuta il cartellino tra i 45 e i 50 milioni, mentre i rossoneri mirano a chiudere a 35 più bonus. La formula preferita da Tare sarebbe quella del prestito oneroso con diritto di riscatto. La distanza resta, ma il fatto che Hojlund non sia più centrale per i Red Devils, e la possibile conseguente pressione del giocatore per trasferirsi così da non perdere continuità nell’anno che porta al Mondiale potrebbe agevolare (e non poco) la trattativa.
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