Serie A
Sarà il doppio appuntamento di Genova-Lecce e Sassuolo-Napoli, in programma sabato 23 agosto alle 18:30, a dare ufficialmente il via alla stagione di Serie A 2025-2026. Nel giro di due settimane, con il mercato trasferimenti ancora pienamente attivo fino al 1° settembre, tanti equilibri potrebbero ancora mutare. Durante questo periodo di precampionato, caratterizzato in gran parte da amichevoli pensate per preparare al meglio le squadre all’inizio del campionato, alcune situazioni tengono banco, animando un panorama che, nel complesso, resta stabile. Ecco alcuni dei temi principali.
L’attaccante nigeriano dell’Atalanta, dopo una lunga fase di incertezza dovuta ai tentativi dell’Inter di acquistarlo, sembra essere sparito nel nulla, rendendosi introvabile. Questo atteggiamento, secondo la stampa sportiva e non solo, rappresenta una frattura ormai insanabile con il club bergamasco. In passato, già non si era presentato al raduno della squadra, ma ora la situazione si è ulteriormente aggravata perché Lookman risulta irreperibile. Il motivo principale di questa rottura sarebbe il suo desiderio di trasferirsi all’Inter: i nerazzurri hanno offerto 42 milioni di euro più 3 di bonus, ma l’Atalanta è restia a cedere il giocatore, soprattutto a un’altra società italiana, citando un precedente accordo verbale. Tuttavia, la sensazione diffusa è che, qualora l’Inter dovesse presentare un’offerta tonda di 50 milioni di euro, la questione potrebbe arrivare a una soluzione.
Ogni volta che si apre il calciomercato, torna puntualmente anche il dibattito sull’indice di liquidità. Questo parametro, fissato dalla Federazione calcio, serve a misurare la capacità di una società di onorare gli impegni presi. L’indice si ottiene confrontando le attività e le passività a breve termine nell’arco di 12 mesi. In questa finestra di mercato, la Lazio di Claudio Lotito è stata l’esempio più emblematico: con 200 milioni di euro di debiti, il club biancoceleste non può operare sul mercato, visto che il suo indice di liquidità si attesta a 0,8, ben lontano dallo 0,3 ritenuto adeguato dalla federazione. Non a caso le scommesse Serie A non includono certamente la Lazio tra le squadre favorite per la vittoria finale. Attualmente i favori del pronostico vanno a Napoli seguito dall’Inter e dalla Juventus.
Bologna e Fiorentina arrivano entrambe da una stagione molto positiva. Gli emiliani hanno conquistato la Coppa Italia e, nella stagione in arrivo, disputeranno l’Europa League insieme alla Roma, ora guidata da Gian Piero Gasperini. La Fiorentina, invece, sarà al via della Conference League per la terza volta consecutiva. Oltre ai risultati raggiunti sul campo, le due società si distinguono per una solida gestione economica e organizzativa, che ha favorito operazioni di mercato mirate e di qualità. Il Bologna si è rafforzato con gli acquisti di Bernardeschi, Casale, Ilich, Immobile e Pobega, mentre la Fiorentina potrà fare affidamento su Fagioli, arrivato dalla Juventus, Gosens con esperienza all’Atalanta, e il difensore Kospo, prelevato dal Barcellona.
Da segnalare infine il ritorno in serie A del Pisa dopo un’assenza durata ben 34 anni. Era infatti il 1991 quando il Pisa disputò la sua ultima stagione in Serie A sotto la Presidenza di Romeo Anconetani.
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