Lucca e Bonny ospiti d’onore al Gran Galà del Maradona. Voglia di riscatto da una parte, ricerca di continuità dall’altra: Napoli-Inter è sfida tra bomber.
Momento difficile per i Campioni d’Italia in carica, il più buio dell’era Conte. L’allarme è scattato contro il Torino, la sconfitta per 6-2 di Eindhoven ha confermato la crisi in atto. L’emergenza è soprattutto in difesa, con 7 gol subiti fin qui in Serie A, 16 tra tutte le competizioni. In attacco la situazione è leggermente migliore e sono infatti 12 i gol segnati in campionato – 1.71 in media a partita.
Preoccupa comunque il fatto che, di questi, soltanto 3 sono arrivati dagli attaccanti. Hojlund ci ha messo del suo con un bottino personale di due reti in 4 presenze, più in difficoltà è apparso invece Lorenzo Lucca, che fin qui ha collezionato un solo centro e diverse prestazioni insufficienti – ultima quella di Champions contro il PSV, in cui è stato espulso per proteste.
Con il danese costretto ancora ai box per l’infortunio muscolare, contro l’Inter Lucca avrà l’ennesima – ma forse anche l’ultima – chance per conquistare la fiducia di Antonio Conte.
Per un attacco che fatica, un altro continua a fare scintille. Nonostante il cambio di panchina a inizio stagione, nonostante l’assenza di Thuram nelle ultime uscite, il reparto offensivo dell’Inter continua a segnare no-stop: 18 gol in 7 sfide di Serie A, con una media di 2.57 reti a partita – tra le più alte d’Europa.
Lo si deve soprattutto agli attaccanti nerazzurri, e non solo ai titolarissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram, ma anche al talento di Ange-Yoanne Bonny. Chivu lo ha portato con sé da Parma e al momento sta vincendo la scommessa da 25 milioni di euro, dato che il nazionale francese ha già messo a segno 3 gol e 3 assist, oltre ad aver deciso la gara contro la Roma di una settimana fa.
La sfida del Maradona sarà per lui l’esame decisivo e chissà se, contro un Napoli in difficoltà, il Giovane Bomber non trovi il modo per festeggiare al meglio il suo ventiduesimo compleanno.
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