Giovanni Manna, ds del Napoli
Né Sterling né Grealish né Chiesa: arriverà comunque dalla Premier League il prossimo esterno sinistro del Napoli.
Dopo i colpi McTominay e Lukaku, oltre a quello di Gilmour e all’arrivo a stagione in corso di Billing, giocatori che si sono rivelati decisivi per lo Scudetto conquistato in modo entusiasmante al termine dell’ultimo campionato, il Napoli pesca ancora in Inghilterra. Sono tante le voci che riguardano diversi big della Premier League accostati alla formazione campione d’Italia. Nomi importanti, stuzzicanti, anche se in alcuni casi si tratta di ipotesi già saltate. È il caso di Sancho, che sembra piuttosto destinato a Juventus o Inter, o dello stesso Grealish, accordatosi con l’Everton.
Quasi del tutto tramontata anche l’ipotesi Sterling, attaccante che dopo un paio di stagioni poco brillanti avrebbe voluto rilanciarsi a Napoli sotto le cure di Conte. Un po’ l’obiettivo neanche troppo velato di Chiesa, altro esterno offensivo in esubero in Premier, a Liverpool, accostato a più riprese al Napoli. Il club azzurro, però, starebbe puntando sotto traccia a un altro colpo. Un altro giocatore dell’Arsenal, un altro esubero reduce da una stagione non troppo positiva. Di chi si tratta? Di Oleksandr Zinchenko, laterale sinistro a tutta fascia dei Gunners che, tuttavia l’hanno ufficialmente messo sul mercato. Il club londinese sarebbe disposto anche a cederlo in prestito e Napoli sarebbe una soluzione graditissima, per il giocatore e per Arteta. Ma cosa ne pensano Conte e Manna?
Di fronte alla proposta di tesserare in prestito Zinchenko, sia l’allenatore sia il ds hanno strabuzzato gli occhi. Perché si tratta di un profilo che piace, intriga, per il valore del calciatore – reduce dalle esperienze prima al Manchester City e poi all’Arsenal, due big del campionato attualmente più prestigioso al mondo – e per le sue caratteristiche tattiche. Zinchenko, infatti, può giocare indifferentemente in tutti i ruoli sulla corsia mancina: terzino, esterno di centrocampo, ala o attaccante esterno. Di più: potrebbe anche essere la chiave per variare in corso d’opera lo schieramento tattico, visto che può agire da esterno basso, alto, da quinto, perfino da trequartista, suo primo ruolo in carriera. Insomma, Zinchenko è un profilo che piace. Ma vanno sistemati i “soliti” dettagli. Il suo è un ingaggio pesante, che il Napoli vorrebbe alleggerire grazie a un contributo anche parziale dell’Arsenal. Inoltre, ci sono alcuni dubbi sulle sue condizioni: lo scorso anno Zinchenko ha collezionato appena 15 presenze in Premier. Pochine.
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