Tutto in una settimana. La batosta in Champions, l’addio di Inzaghi, il “no” del Como per Fabregas e la virata verso Chivu. E si parte subito. Lunedì 9 giugno importante per l’Inter. Comincia l’avventura del nuovo allenatore nerazzurro che firmerà e dirigerà il primo allenamento ad Appiano. Ma con chi? E con quale collaboratore nello staff?
Si apre un nuovo capitolo della storia dell’Inter. Simone Inzaghi è già un ricordo, alle spalle. Il presente ed il futuro hanno le fattezze di Cristian Chivu. Sarà il D-day per il tecnico ex Parma che in teoria nel pomeriggio sarà ad Appiano Gentile per dirigere il primo allenamento in nerazzurro.
Non c’è tempo da perdere anche perchè il Mondiale per Club è più vicino che mai. Così come il debutto contro il Monterrey, in programma nella notte tra il 17 e il 18 giugno, ormai tra meno di 10 giorni.
Tra le cose da definire anche la “squadra” tecnica che sarà al fianco del nuovo allenatore dell’Inter. Di questa faranno parte l’ex Inter e Samp Angelo Palombo (l’unico che segue Chivu da Parma), il tattico Mario Cecchi unico reduce dello staff di Inzaghi, il preparatore atletico Stefano Rapetti, già nello staff di Mourinho all’Inter e poi alla Roma e al Fenerbahce, Gianluca Spinelli come preparatore dei portieri.
Per il ruolo di vice allenatore in pole c’è Giovanni Martusciello, ex collaboratore di Sarri e Spalletti, in lista anche l’ipotesi Walter Samuel che però, nel caso, dovrà prima liberarsi dagli impegni presi con l’Argentina.
Chivu ovviamente troverà una squadra dimezzata dalle convocazioni delle nazionali in giro per il mondo: Lautaro (Argentina), Bisseck (Germania), Asllani (Albania), Pavard (Francia), Calhanoglu (Turchia), Taremi (Iran), Arnautovic (Austria) Bastoni, Barella, Frattesi (Italia).
Ma ci saranno anche dei volti “seminuovi”: i due fratelli Esposito: Pio e Sebastiano, non riscattato dall’Empoli, Valentin Carboni al rientro da un infortunio e Tomas Palacios, reduce dalla negativa esperienza in prestito al Monza.
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