Vigilia di Champions ma anche giorno teso in casa Inter per le vicende legate all’arresto degli ultrà con l’accusa di associazione a delinquere. Inzaghi vuole concentrarsi solo sulla gara con la Stella Rossa dopo la vittoria di Udine che ha parzialmente cancellato il ko nel derby.
La gestione di un gruppo che ha vinto era uno dei pericoli della stagione: “Vincere è difficile ma rivincere lo è di più, lo avevo detto a inizio stagione, ci manca la continuità dell’anno scorso ma un po’ tutte hanno avuto difficoltà, ci sono state sei capolista su sei giornate. Sabato però abbiamo fatto una grandissima gara anche se abbiamo preso due gol e su questo dobbiamo lavorare. Ho letto errore di questo o di quello ma è colpa di tutti”.
Sul nuovo format Inzaghi ricorda l’importanza di ogni gara e aggiunge: “Non dobbiamo concedere nulla, è un momento in cui dobbiamo raddoppiare l’attenzione. Sulla formazione devo ancora decidere per l’attacco, possono giocare anche tutti e quattro ma non so chi comincerà. Abbiamo bisogno di tutti perché è una stagione ancor più difficile ma non ragiono su staffette programmate, devo fare delle scelte. Zielinski gioca. Su Frattesi sto valutando se farlo partire dall’inizio, sta bene comunque”.
Sulla vicenda ultras bocche cucite: “La società ci ha chiesto di non dire niente perché c’è un’indagine in corso”
In sala stampa anche De Vrij che spiega il momento particolare della difesa: “Sappiamo che dobbiamo migliorare ma è sempre un discorso che riguarda tutti, non solo i difensori. E’ sempre un gioco di squadra. Ne abbiamo parlato tra noi, ci stiamo lavorando, specialmente contro le squadre che si abbassano, come il Genoa ad esempio. La vittoria di Udine è stata importante, bisognava rialzarsi subito dopo il derby su un campo difficile contro una squadra in salute. Potevamo iniziare meglio la stagione ma siamo all’inizio. Il cambio di format della Champions? E’ tutto nuovo, ci hanno spiegato i cambiamenti e ci rendiamo conto che ogni gara può essere fondamentale”.
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