Piccoli segnali di disgelo tra Di Lorenzo e il Napoli. Il veto di Conte, le mosse di De Laurentiis e il lavoro diplomatico del ds Manna avrebbero provocato le prime crepe nei ferrei propositi del capitano di lasciare l’azzurro, sbandierati ai quattro venti dall’agente Giuffredi nei giorni scorsi. Proprio Giuffredi è stato ricevuto dai vertici del club al gran completo – presidente, ds e allenatore – in un incontro che secondo la quasi totalità degli operatori di mercato è servito a riavvicinare, seppur non totalmente, le parti. Un piccolo passo verso la pace. Anche se qualcuno ha avuto altre informazioni e le ha riportate.
Tra questi c’è un super esperto di mercato come Alfredo Pedullà, che dai microfoni di Sportitalia ha assicurato come durante il summit si sia parlato pochissimo del capitano con le valigie pronte. “Durante le due ore di colloquio tra l’agente e il presidente pare non esserci stato spazio per un tentativo di riavvicinamento, e nemmeno nessuna volontà di rilancio del club partenopeo per ritrattare la posizione del proprio capitano, tant’è vero che del terzino si è parlato circa un minuto e mezzo. Mi spiace per i tifosi del Napoli ma ho informazioni diverse da quelle riportate da altri colleghi”.
Anche un altro super esperto come Paolo Bargiggia, sul suo account X, ha scritto cose analoghe. Per il giornalista non ci sono stati gli strombazzati passi in avanti nella marcia di riavvicinamento tra il Napoli e il terzino. Ecco quanto scritto sui social al termine del summit: “Due ore di colloquio oggi tra Mario Giuffredi, Aurelio DeLaurentiis, Conte e il ds del Napoli. Non c’è stato, fin qui, nessun avvicinamento tra le parti e nemmeno nessun tentativo di rilancio del club per trattenere Di Lorenzo”.
Di tutt’altro avviso un altro giornalista molto vicino alle vicende di casa Napoli. Un giornalista-tifoso: Carlo Alvino. Clamoroso il suo attacco in diretta dalle frequenze di Radio Kiss Kiss: “In questo spazio siete voi tifosi a sfogarmi, ma permettetemi una volta tanto che possa dire io ciò che non va, sottolineare certe cose”, ha esordito Alvino. “Avete letto cosa dicono dei personaggi anti-Napoli dopo l’incontro tra De Laurentiis, Manna e Giuffredi? Dicono e scrivono che non c’è stato alcun passo in avanti. Ma parlano con un livore assurdo nei confronti della nostra realtà. Una parte degli opinionisti in Italia è così, bisogna prenderne atto. C’è un sentimento anti-Napoli. Io invece la penso diversamente. Sono certo che le cose si sistemeranno e conviene parlare meno della vicenda e lasciare che le parti lavorino per trovare un accordo”.
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