È stata l’unica nota stonata della presentazione di Antonio Conte al Napoli, altrimenti perfetta. Due ore – minuto più, minuto meno – in cui l’allenatore salentino è riuscito a esaltare i tifosi azzurri con le sue parole, le sue promesse, le sue rassicurazioni sul futuro. Una serie di concetti espressi con parole forti e chiare, capaci di relegare in un angolino persino un fiume solitamente in piena come Aurelio De Laurentiis: persino il presidente è stato messo in un angolino dal nuovo allenatore, che sembrava osservare compiaciuto e ammirato a sua volta.
L’unica nota stonata, si diceva. Sono stati in tanti ad attendere che Conte uscisse dal portone di Palazzo Reale per salutare la folla in piazza Plebiscito. A centinaia si sono radunati all’esterno della Reggia, in attesa che l’allenatore completasse la presentazione, che ha portato a Napoli centinaia di giornalisti, tecnici e operatori da ogni angolo del mondo. Un’attesa scandita dai cori, dalle invocazioni, dall’esposizione di scritte e striscioni dedicate al nuovo tecnico azzurro, l’uomo giusto – a detta di tutti – per riportare il Napoli dove l’aveva lasciato Spalletti. Conte, però, a salutare i tifosi non è mai arrivato.
La non presenza del tecnico è stata dettata da ragioni di sicurezza. Gli addetti alla security hanno invitato l’allenatore e il presidente a lasciare Palazzo Reale da un’uscita secondaria, bypassando il folto schieramento di tifosi all’esterno. La loro attesa, dunque, si è rivelata vana. E in tanti hanno poi esternato la propria delusione sui social, manifestando sconforto e disappunto per l’accaduto. Un piccolo fuori programma, insomma, nel quadro di una giornata che i tifosi del Napoli ricorderanno a lungo. Qualcuno, addirittura, ha scomodato paragoni con la presentazione di Diego Armando Maradona, avventura al San Paolo quasi 40 anni prima: le parole di Conte, l’impegno garantito e la chiarezza nell’esposizione hanno ricordato le prime, emozionate parole del giovane Dieguito.
Ai tifosi delusi dal suo mancato saluto Conte ha rivolto un pensiero attraverso i social. Su Instagram, infatti, il tecnico leccese si è di fatto scusato per essere andato via in fretta e furia, promettendo maggiori attenzioni in futuro. Una fuga motivata, appunto, da ragioni di sicurezza. Ecco il messaggio del tecnico, a sua volta rimasto enormemente colpito dall’accoglienza ricevuta dai sostenitori azzurri:
Vi avrei voluto ringraziare di persona per il caloroso benvenuto ma purtroppo per motivi di ordine pubblico non è stato possibile. Avrò tempo per ripagare il vostro affetto. Grazie veramente di Cuore. Forza Napoli!
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