Il fulmine a ciel sereno è forse l’avversario più temibile per l’Inter assieme alla Fluminense, l’ostacolo da superare stasera (ore 21 italiane) per centrare i quarti del Mondiale per club. Le previsioni meteo su Charlotte non inducono all’ottimismo e i precedenti di stop nel torneo spaventano Chivu.
Alla vigilia del match il tecnico rumeno è chiaro sulla questione maltempo, negli occhi ci sono ancora le immagini di Chelsea-Benfica durata quasi 4 ore e mezza con uno stop di due ore: “Spero che una decisione venga presa prima. Se si va allo stadio e ci dicono che dobbiamo aspettare due ore diventa difficile per la preparazione di una partita – la versione di Chivu -. Se l’allerta venisse confermata nella mattinata americana mi auguro che tutto venga deciso anticipatamente in modo tale che non influisca sulla qualità della partita e sulla preparazione dei calciatori”.
Intanto la squadra si sta assottigliando numericamente. Se è vero che Thuram è recuperato (ma non è detto che giochi dall’inizio assieme a Lautaro) Pio Esposito non ci sarà ed anche Frattesi è ko. Si tratta del quinto nerazzurro a tornare a casa per curarsi. La conferma del ritorno in Italia di Davide Frattesi è arrivata dallo stesso calciatore sui social. In una storia Instagram il centrocampista ha spiegato la motivazione della partenza dal ritiro Usa in direzione Milano: “Ciao a tutti ragazzi! In accordo con società e staff tecnico, tornerò in Italia per svolgere degli esami più approfonditi a causa di un problema che mi porto dietro dalla partita di Barcellona! – si legge -. Ci vediamo presto, e Forza Inter sempre. Un grande in bocca al lupo ai miei compagni”.
Chivu la prende con filosofia: “Gli infortuni capitano: alcuni hanno recuperato, altri non ce l’hanno fatta come Frattesi e abbiamo deciso di rimandarli a Milano per accertamenti. Ciò anche per evitare che si creassero voci che non avrebbero fatto bene né a loro né al gruppo. Purtroppo le cose per Frattesi stavano andando meglio, ma lui avverte accora un fastidio. Non so se qualcun altro arriverà qui, sono scelte che dovremo fare a porte chiuse, lo scoprirete dopo”
Sotto con la Fluminense allora: “Siamo pronti come lo siamo stati dall’inizio, vogliamo onorare il club nel mondo.L’obiettivo è essere la nostra miglior versione e passare il turno. In generale c’è voglia di fare un grande torneo. Loro hanno qualità , esperienza e intensità – ha proseguito Chivu -. Li conosciamo ed è un bene per il calcio che ci siano squadre brasiliane. Dobbiamo calarci subito in quello che la partita offrirà e alzando i giri: la partita col River Plate ci ha preparato sotto questo punto di vista. Thiago Silva? Ha avuto e sta avendo una carriera pazzesca, è uno dei migliori difensori della storia del calcio”.
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