Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter
Simone Inzaghi

Alla vigilia della finale di Champions League che vedrà la sua Inter sfidare il Paris Saint-Germain in quel di Monaco di Baviera, Simone Inzaghi ha modo di parlare anche di futuro, tagliando corto sulle indiscrezioni che lo vorrebbero lontano dalla Pinetina al termine della stagione in corso.

La promessa di Inzaghi

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Inzaghi mostra fiducia nella squadra, che torna a giocarsi il trofeo più ambito a soli due anni di distanza dalla sfortunata notte di Istanbul contro il City: “Giocare una finale è il sogno di tutti, e noi siamo di nuovo qui. Ce la giocheremo con tutte le nostre forze”, ha esordito il tecnico nerazzurro.

Inzaghi non cancella la finale persa con il City

Il ricordo della sconfitta con il Manchester di Pep Guardiola è ancora vivo nel tecnico nerazzurro, che vuole però sfruttare quell’esperienza per affrontare al meglio la nuova occasione. “Quella gara ci ha insegnato molto. Sappiamo quanto sia fondamentale l’approccio e abbiamo finalmente potuto preparare questa sfida con il gruppo al completo. Credo che ogni episodio potrà essere decisivo”, sottolinea.

Il cammino dell'Inter

L’Inter arriva all’ultimo atto dopo un cammino difficile e prestigioso, culminato con i successi con Bayern Monaco e Barcellona. “Abbiamo superato avversari di altissimo livello – ricorda Inzaghi – e lo abbiamo fatto con convinzione, sacrificio e spirito di squadra. Ci manca l’ultimo tassello, ma sappiamo di avere le carte in regola per vincere”.

Inzaghi non si sbilancia sul futuro

Infine, Inzaghi non ha potuto evitare le domande sul futuro alle quali ha risposto senza sbilanciarsi: “L'ho detto più volte. Sto bene in questa società. Ho tutto ciò che mi serve per lavorare al meglio e raggiungere altri traguardi. Questa finale è un motivo d’orgoglio”. Il messaggio è chiaro, ora conta solo la Champions, per il resto ci sarà tempo di sedersi e valutare.

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