La trattativa per il prolungamento di contratto si è bloccata e le grandi d’Europa sono pronte a tuffarsi sull’attaccante
La Juventus è preoccupata per Kenan Yildiz: la trattativa per il prolungamento di contratto dell’attaccante si è bloccata e sul giocatore è sempre più forte l’interesse di tre big d’Europa. Per Damien Comolli quella del turco è una priorità.
Juventus in ansia per Yildiz
Il contratto di Kenan Yildiz con la Juventus ha ancora una lunga durata: la scadenza fissata è fissata soltanto nel 2029, il che dà teoricamente ai bianconeri un ampio margine di tempo per lavorare al rinnovo del talento turco. Il problema, però, è che attualmente a Yildiz non viene riconosciuto l’ingaggio che un giocatore del suo valore dovrebbe avere: attualmente l’attaccante percepisce 1,7 milioni di euro l’anno, ben 18 giocatori della Juventus guadagnano più di lui. E questa è una situazione pericolosa per il club bianconero.
Tre big su Yildiz
Già perché se dovesse arrivare un’offerta importante al giocatore da qualche top club europeo per la Juventus potrebbero essere guai. Al momento nessuna squadra s’è fatta avanti per Yildiz, ma sul giocatore è forte l’interesse di almeno tre società sportive di primo piano in Europa: il Real Madrid, l’Arsenal e il Chelsea. La Juventus, dunque, ha bisogno di adeguare il contratto di Yildiz nel più breve tempo possibile.
La priorità di Comolli
La trattativa tra le parti si è arenata: la Juventus ha messo sul piatto un ingaggio da poco meno di 5 milioni di euro, prolungando la validità del contratto di un anno, fino al 2030; Yildiz chiede invece uno stipendio da 6 milioni di euro. La distanza non è incolmabile, ma l’a.d. bianconero Damien Comolli è stato chiaro: la Juventus non può spingersi oltre certi parametri per rispettare le norme Uefa. Il dirigente, però, sa anche che il rinnovo di Yildiz mostrerebbe che davvero la Juventus ha intenzione di non perdere i suoi pezzi migliori. Il turco è una priorità per Comolli, che potrebbe scegliere di alleggerire il monte ingaggi – magari cedendo Jonathan David a gennaio – per accontentare il giovane numero 10.
